Pugilato, Clemente Russo vince in Repubblica Ceca
mag
21
2016
Due “warm-up” nel giro di un mese per Clemente Russo, in vista della sua quarta partecipazione olimpica, record per un pugile: il massimo delle Fiamme Azzurre incappa in una finale sfortunata a Belgrado (21/24 aprile), poi vince il Grand Prix a Usti nad Labem (18/21 maggio).
russo grand prix 2Periodo delicato per Clemente Russo, che sta curando con grande attenzione il suo percorso di avvicinamento ai Giochi di Rio: la sua quarta partecipazione olimpica sarà già un record nel mondo del pugilato, ma ovviamente il portacolori della Polizia Penitenziaria è determinato anche ad ottenere un’altra medaglia, dopo i due argenti di Pechino e di Londra.
Ecco perché all’intensa fase di preparazione svolta con il suo staff, tra il centro sportivo delle Fiamme Azzurre a Casal del Marmo e il centro tecnico federale di Santa Maria degli Angeli, fa riscontro anche qualche verifica agonistica: nel giro di un mese Clemente ha affrontato due trasferte per tornei internazionali, quella di Belgrado (21/24 aprile) per il classico “Belgrade Winners” – giunto alla 54^ edizione – e poi in Repubblica Ceca, a Usti nad Labem (18/21 maggio) per il locale Grand Prix, il 47° della serie. Due rassegne di grandissima tradizione e solitamente di eccellente livello quanto a line-up: dati confermati anche quest’anno, con il pugile di Marcianise che ha dovuto inchinarsi in finale sul ring della capitale serba al kazako Levit, campione d’Asia reduce dall’esperienza nelle WSB, ma poi si è riscattato ampiamente a Usti battendo nettamente tutti gli avversari e da ultimo il campione locale Vanecek.
BELGRADO (21/24 aprile) 54° Belgrade Winners – 91kg: (1) Vassiliy Levit KAZ, (2) CLEMENTE RUSSO (QF: bye, SF: V/Ljuban Vidovic SRB walk-over, F: S/Vassiliy Levit KAZ 0-3/28-29, 27-30, 28-29), (3) Juan Nogueira BRA e Ljuban Vidovic SRB
USTI NAD LABEM (18/21 maggio) 47° Grand Prix – 91kg: (1) CLEMENTE RUSSO (QF: V/Michal Plesnik SVK 3-0/30-27, 29-28, 30-27, SF: V/Adam Hamori HUN 3-0, F: V/Marek Vanecek CZE 3-0), (2) Marek Vanecek CZE, (3) Adam Hamori HUN e Cristian Constantinov MDA