Boxe, Russo primo passo verso i Giochi
ott
25
2014
Il tornado Clemente Russo si abbatte su Roman Golovashchenko: l’ucraino dura quattro riprese, poi è costretto all’abbandono sul ring del PalaTiziano di Roma (24 ottobre), nel primo turno del torneo APB che porterà i due pesi massimi finalisti direttamente alla qualificazione olimpica per i Giochi di Rio de Janeiro 2016.
Un PalaTiziano che ribolle di passione fa da cornice all’esordio di Clemente Russo nel circuito APB, la sigla “open” nata sotto l’egida dell’AIBA e destinata agli atleti che restano legati alla boxe olimpica. Il percorso del pugile delle Fiamme Azzurre inizia con il match che lo vede opposto all’ucraino Roman Golovashchenko, subentrato all’infortunato bulgaro Pulev: la tappa romana (24 ottobre) ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e lo spettacolo non manca. Purtroppo o per fortuna, il combattimento si chiude prima del limite: all’inizio della quinta ripresa (sulle sei previste) il pugile orientale – professionista con un record di 13-1-1 nel suo palmarés - abbandona il ring per un problema alla spalla. Ma, fino a quel momento, Clemente aveva dominato l’incontro con una boxe redditizia basata sulla velocità ed il tempismo sulla corta misura: in particolare le prime due riprese erano state portate a casa con irrisoria facilità dal portacolori della Polizia Penitenziaria e quindi l’esito era già ampiamente segnato. Il meccanismo del torneo – quello dei 91kg si svolgerà interamente in Italia - prevede ora gli appuntamenti di Bergamo (21 novembre), Caserta (12 dicembre) e Catania (30 gennaio): al termine delle quattro tappe, i due finalisti della categoria saranno automaticamente qualificati per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Il prossimo avversario di Russo, sul ring dell’ItalCementi, sarà il russo Aleksey Yegorov, che a Roma ha sconfitto l’algerino Chouaib Bouloudinats.