Corpo di
Polizia Penitenziaria

Con la vittoria nell’ultimo turno della stagione regolare, la franchigia azzurra Italia Thunder si conferma leader nel gruppo A delle World Series of Boxing – il campionato del mondo a squadre – e vola nei playoff: prossimi avversari per la formazione che comprende i nostri Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre saranno nei Quarti di finale gli azeri dei Baku Fires.

Tre vittorie ed una sconfitta decisamente opinabile, con verdetto non unanime in trasferta: questo il record individuale dei pugili delle Fiamme Azzurre – Vincenzo Mangiacapre nei welters (1-1) e Clemente Russo nei massimi (2-0) - schierati nella franchigia italiana di Italia Thunder durante gli ultimi incontri delle World Series of Boxing. Un bilancio comunque decisivo per riaffermare la superiorità della formazione azzurra al termine della “regular season” nel gruppo “A”: e ora si fa sul serio, con il doppio confronto dei Quarti di finale contro i Baku Fires, il 29 marzo a Guba in Azerbaijan e ritorno sabato 5 aprile a Campione d’Italia, sul ring del Casinò Nazionale.

In archivio vanno dunque i quattro match disputati dai campioni della Polizia Penitenziaria: come detto, Vincenzo Mangiacapre ha sofferto a Miami (10 gennaio) la prima sconfitta della sua carriera nel circuito iridato, cedendo per 1-2 (46-49, 47-48, 48-47) al francese Souleymane Diop Cissokho schierato con gli americani di Usa Knockouts. La battuta d’arresto del bronzo olimpico è stata comunque ininfluente: 3-2 lo score finale a vantaggio della squadra italiana. Vincenzo si è poi prontamente ripreso e ha affermato la sua classe il 22 febbraio a Gela nel combattimento che l’ha opposto al forte ucraino Denys Lazarev, dominato con un nettissimo 3-0 (50-45, 50-45, 49-46). Memorabile il “cappotto” (5-0 complessivo) che Italia Thunder ha riservato nella serata siciliana ai temibili Ukraine Otamans.

A marzo è poi rientrato in scena Clemente Russo: il bicampione mondiale dei pesi massimi si è reso protagonista di una spettacolare doppietta nei match sostenuti il 1° marzo a Maddaloni con l’americano Joshua Temple (3-0, con parziali di 50-44, 50-44, 50-44) e poi il 12 marzo ad Algeri, nella trasferta che lo vedeva impegnato con il campione locale Chouaib Bouloudinates (battuto 3-0, con giudizio unanime dal tavolo con 48-47, 49-46, 48-47). Per la cronaca, in entrambi i confronti il punto portato dal nostro Clemente è stato decisivo per l’esito finale: 3-2 a favore di Italia Thunder sia contro gli Usa Knockouts, sia contro i Desert Hawks.