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Pugilato

Minsk 2019, Mangiacapre e Russo senza fortuna

giu

24

2019
Vincenzo Mangiacapre e Clemnte Russo, fiamme azzurre a Minsk
Vincenzo Mangiacapre e Clemnte Russo, fiamme azzurre a Minsk

Quattro anni fa a Baku Vincenzo Mangiacapre era stato argento nei 64kg: a Minsk (21/30 giugno) è salito di categoria, ma si è fermato alle soglie dei Quarti nei 69kg, sconfitto con un verdetto estremamente controverso dal kosovaro Patriot Behrami. Un discorso a parte merita Clemente Russo, un monumento della boxe italiana: scelto come alfiere dei 161 azzurri nella cerimonia di apertura, il campione di Marcianise continua a coltivare il sogno della sua quinta partecipazione olimpica. Sul ring dello Sports Palace “Uruchie” di Minsk, ormai schierato nei Supermassimi, ha affrontato il molto più giovane croato Marko Milun, uscendone sconfitto al termine delle tre riprese: un sorteggio pericoloso, tanto che alla fine il suo avversario al debutto è salito sul podio per prendere il bronzo. Ma Clemente prosegue per la sua strada e il traguardo di Tokyo 2020 resta il suo principale obiettivo: che ci siano ambizioni, lo dice anche il fatto di aver battuto tre mesi fa nel “dual match” di Lanciano il francese Mourad Aliev, qui premiato con l’argento.   

MINSK (21/30 giugno) European Games, pugilato – 69kg M: (1) Pat McCormack GBR, (2) Khariton Agrba RUS, (3) Lorenzo Sotomayor AZE e Yevheniy Barabanov UKR, (9) VINCENZO MANGIACAPRE (32: V/Marcel Rumpler AUT 3-2/29-28, 30-27, 28-29, 29-28, 28-29, 16: S/Patriot Behrani KOS 2-3/29-28, 28-29, 27-30, 27-30, 30-27); +91kg M: (1) Viktor Vykhryst UKR, (2) Mourad Aliev FRA, (3) Marko Milun CRO e Nelvie Tiafack GER, (17) CLEMENTE RUSSO (32: S/Marko Milun CRO 0-5/26-30, 27-29, 26-30, 26-30, 27-29)