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Tiro a Volo

Tiro, Pellielo mondiale ma non basta

apr

18

2013
Tiro, Pellielo mondiale ma non basta
Tiro, Pellielo mondiale ma non basta

Quasi perfetto, ma non basta: Giovanni Pellielo è protagonista di un debutto stagionale coi fiocchi nella Coppa del Mondo di Al Ain, Emirati Arabi Uniti (17/18 aprile), stabilisce il primato mondiale in qualificazione con 125/125, esente da errori anche nella semifinale prevista dal nuovo regolamento (15/15),

ancora infallibile fino al 9° piattello della serie finale da 15. pellielo giovParliamo di 148 piattelli sbriciolati di seguito senza mancarne neppure uno: eppure alla fine il campionissimo delle Fiamme Azzurre può festeggiare “solo” un argento. Come ciò sia possibile, visto che il vincitore di giornata – il britannico Aaron Heading – ha commesso quattro errori nella prima fase (ammesso in semifinale solo allo shoot-off!) e poi altri due in semifinale (spareggio anche qui, con l’austriaco Andreas Scherhaufer), è questo uno dei misteri delle nuove regole previste dall’ISSF per la “fossa olimpica”: ma questo è il tiro a volo che ci troveremo di fronte nel prossimo quadriennio e sarà meglio adattarsi in fretta. Reduce dal successo nel 1° GP Fitav della stagione a Bergamo, Pellielo ha fatto tutto ciò che era umanamente possibile: se lo svolgimento fosse stato quello previsto fino a Londra, il vercellese avrebbe stravinto la contesa con 149/150 (per inciso, record del mondo anche questo: sia pure virtuale, in questa sede). Alla fine delle due giornate, invece, “Johnny” ha dovuto segnare sul suo tabellino 4 errori, tutti negli ultimi 7 tiri della gara: e Heading ha vinto la finale con 13/15 mentre al nostro campione è andato l’argento con 11/15, mentre l’austriaco Scherhaufer ha strappato il bronzo con il veterano slovacco Erik Varga. Un’altra perla, comunque, un altro record: per alimentare la leggenda di una carriera immensa, quella di Pellielo, che non vuole scrivere la parola fine almeno fino all’appuntamento olimpico di Rio de Janeiro.

La spedizione negli Emirati Arabi ci ha regalato anche il ritorno di pintorGiulia Pintor in Coppa del Mondo: la tiratrice sarda delle Fiamme Azzurre ha alimentato speranze concrete nelle prime due serie di mercoledì, chiuse a 47/50 in “zona semifinale”, poi un 20/25 l’ha esclusa dal gioco delle medaglie: 67/75 e 20^ piazza, mentre il punteggio richiesto per andare tra le prime sei era di almeno 71 centri. In ogni caso un gradito ritorno per Giulia, fattasi trovare pronta nella pattuglia della nazionale che fa da scorta alla “regina” Jessica Rossi (qui bronzo). Ma anche le ragazze dovranno adeguarsi: la britannica Charlotte Kerwood, quasi perfetta in qualificazione con 74/75, è saltata già in semifinale e per l’oro hanno tirato due australiane, Laetitia Scanlan e Catherine Skinner.