Corpo di
Polizia Penitenziaria

Praticamente perfetti: il nostro Ondrej Hotarek e la sua compagna sul ghiaccio Valentina Marchei chiudono la loro trasferta a Pyeongchang (15 febbraio) con una prestazione che resterà nella storia delle nostre coppie di artistico. Una specialità difficile, che in passato poche soddisfazioni aveva riservato ai colori azzurri, e che invece oggi porta anche la nostra scuola nel gotha mondiale grazie ad un duo nato quasi per caso alla fine del 2014: Ondra e Vale sono sesti ai Giochi Olimpici, fanno altri due primati italiani – libero (142.09) e totale (216.59) – dopo il record di ieri nel programma corto. Il podio resta a 14 punti scarsi di distanza e non è certamente un gap abissale, soprattutto per i canoni di valutazione di questa prova. In una parola, bravissimi: come pure erano stati nel “Team Event”, dove avevano riscaldato i cuori del gruppo con una prestazione che aveva portato anche allora un miglioramento del PB. Davanti solo mostri sacri, con la spettacolare rimonta di Savchenko-Massot, la coppia tedesca che è risalita dal quarto posto all’oro. Ora ci aspettiamo altre belle prove dai nostri pattinatori, che stanno entusiasmando non solo tutto il movimento italiano, ma anche i vertici delle Fiamme Azzurre che li hanno seguiti in questi Giochi Invernali, il presidente Santi Consolo e il responsabile del Gruppo Sportivo, Fabio Pichi. Nella notte italiana tra giovedì 15 e venerdì 16 scende in pista una new-entry della Polizia Penitenziaria, il giovane singolista Matteo Rizzo che già così bene si è comportato nella gara a squadre.

PYEONGCHANG (15 febbraio) Giochi Olimpici Invernali – pattinaggio artistico, coppie artistico: (1) Aljona Savchenko-Bruno Massot GER 235.90, (2) Sui Wenjing-Han Cong CHN 235.47, (3) Meagan Duhamel-Eric Radford CAN 230.15, (6) Valentina Marchei-ONDREJ HOTAREK ITA 216.59 (7/74.50 + 6/142.09)