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Sport Invernali

Freestyle, Scanzio a Ruka in forma olimpica

dic

16

2013
Freestyle, Scanzio a Ruka in forma olimpica
Freestyle, Scanzio a Ruka in forma olimpica

Dopo circa tre settimane di preparazione effettuate a Ruka, deborahscanzioDeborah Scanzio ha fatto un pieno di fiducia in occasione della prima prova di Coppa del Mondo proprio sulle nevi finlandesi (14 dicembre): un eccellente 10° posto nella gara dei “moguls” che apriva il circuito iridato e che adesso apre nuove prospettive nel percorso di avvicinamento alla terza esperienza olimpica della freestyler delle Fiamme Azzurre, quella prevista per Sochi 2014.

Veloce ed aggressiva come nei giorni migliori, la nostra sciatrice ha lasciato qualcosa solo nel “back” (imperfetto anche in qualifica): ma ha fatto il secondo miglior tempo di tutto il gruppo (25”61 contro il 25”22 della vincitrice, la fuoriclasse americana Kearney). Insomma una bella conferma del potenziale espresso da Debbi.

Il dettaglio della classifica legge: (1) Hannah Kearney USA 25.07, (2) Justine Dufour-Lapointe CAN 23.90, (3) Aiko Uemura JPN 23.69, (10) DEBORAH SCANZIO 22.43 (13Q 20.88)

Intanto è già fissato il prossimo appuntamento di Coppa, quello del 4 gennaio a Calgary: ma, nel frattempo, la nostra Scanzio sarà già rientrata a casa il 19 dicembre, purtroppo non in tempo per assistere alla cerimonia di consegna della bandiera italiana alla spedizione olimpica azzurra in programma per mercoledì 18 dicembre al Quirinale. Davanti al Capo dello Stato Giorgio Napolitano saranno quindi presenti solo i nostri portacolori del pattinaggio su ghiaccio: per l’artistico Carolina Kostner, Anna Cappellini, Luca Lanotte, Stefania Berton, Ondrej Hotarek e per lo “short track” Cecilia Maffei.

Ha invece iniziato un po’ in salita la stagione il nostro campione dello skeleton, Giovanni Mulassano: impegnato in prove di European Cup e di Intercontinental Cup, nei circuiti paralleli alla Coppa del Mondo, l’atleta piemontese non è riuscito a confermare in gara i tempi ottenuti in prova e ha pure pagato lo stato dei materiali, che in questa disciplina fanno sempre la differenza. Ecco dunque il resoconto delle prove disputate, per completezza d’archivio:

ALTENBERG (22 novembre, EC): (1) Axel Jungk GER 1’55”39 (1/57”37+1/58”02), (17) GIOVANNI MULASSANO 2’00”09 (19/1’00”18+15/59”91)

ALTENBERG (23 novembre, EC): (1) Axel Jungk GER 1’56”01 (1/57”35+2/58”66), (17) GIOVANNI MULASSANO 2’00”94 (18/1’00”65+17/1’00”29)

IGLS (6 dicembre, IC): (1) Kilian Von Schleinitz GER 1’47”25 (1/53”69+4/53”56), (23) GIOVANNI MULASSANO NQ (23/55”23)

IGLS (7 dicembre, IC): (1) Nikita Tregybov RUS 1’45”98 (1/53”03+1/52”95), (24) GIOVANNI MULASSANO NQ (24/54”61)

ALTENBERG (13 dicembre, IC): (1) Aleksander Mutovin RUS 1’54”88 (1/57”12+3/57”76), (19) GIOVANNI MULASSANO 2’00”22 (19/59”97+19/1’00”25)

ALTENBERG (14 dicembre, IC): (1) Christopher Grotheer GER 1’54”13 (2/57”03+1/57”10), (19) GIOVANNI MULASSANO 1’59”81 (20/59”76+19/1’00”05)