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Atletica Leggera

Atletica, Stefano Sottile vola a 2.30

giu

09

2019
L'esultanza di Stefano Sottile, 2.30 nell'alto a Rieti
L'esultanza di Stefano Sottile, 2.30 nell'alto a Rieti

“Mi è sembrato di volare”, parola di Stefano Sottile. E volo è stato, perché 2.30 è la misura d’ingresso nel salotto buono del salto in alto, quella con cui comincia la scalata ai vertici internazionali. E’ successo a Rieti, in un assolato pomeriggio di giugno: sabato 8 per la precisione, ad un anno esatto dall’argento nei Mediterranei under 23 a Jesolo, la gara che aveva costretto Stefano ad un lungo stop per infortunio. In mezzo 365 giorni di dubbi e sofferenza, perché quando le cose non vanno e tu sei un giovane campione – l’unico italiano a vincere un titolo mondiale under 18 nell’atletica, Cali 2015 – l’infermeria sembra quasi una prigione. In mezzo anche 365 giorni di determinazione, di voglia di crederci: perché Stefano, 21enne della Valsesia, è un ragazzo cresciuto con i valori antichi della sua terra, tra campagna, pietre e montagne. Lui scandisce i tempi dei suoi guai come una giaculatoria: “Da Jesolo ero tornato con una microfrattura a piede, due mesi fermo. Poi sarei voluto andare agli Assoluti di Pescara, all’inizio di settembre: un dolore atroce in allenamento. Primi di dicembre, raduno ad Ancona: faccio 2.10 in prova, 2.20 appena “pelato” e un altro problema muscolare. Gennaio, vado a Tenerife per lo stage federale, un’altra botta tremenda e strappo di oltre due centimetri. Mi chiudo a Roma, fisioterapia delle Fiamme Azzurre, per quasi un mese: Giuliano Pompili, ma anche Paolo Ranaldi e Giorgia Gramillano, mi rimettono in sesto”. Tutto rimandato alla stagione all’aperto, comunque. Che ci fossero le premesse per tornare grande, si era visto al rientro dopo il lungo stop: 2.21 sotto la pioggia battente a Castiglion della Pescaia, “permit meeting” europeo, secondo solo al cinese Zhang Guowei (2.38 di personale, argento ai Mondiali 2015). E arriviamo a Rieti, sabato pomeriggio: 11 salti per conquistare la maglia tricolore – finalmente battuto Christian Falocchi, Fiamme Oro, rivelazione della passata stagione – ma soprattutto per affacciarsi oltre le nuvole: “Il mio obiettivo iniziale era fare il personale a 2.25, un salto riuscito al primo tentativo, pulito pulito: a quel punto l’adrenalina ha preso il sopravvento”. Inutilmente Giulio Ciotti, già saltatore e ora tecnico delle Fiamme Azzurre, gli gridava: “Stefano, la politica dei piccoli passi: metti 2.27 o 2.28”. Lui la pensava in altro modo: “I 2.30 sono un muro, mai provati prima: era una specie di sfida”. Il primo salto: “Non era malaccio, peccato”, il secondo: “Sbagliato, ma OK, ci si può provare”, il terzo: “Mi sembrava di volare, non ho nemmeno sfiorato l’asticella”. Poi l’omaggio alla platea, sia pure senza più energie nervose: i 2.32 del primato italiano under 23, per superare il 2.31 di “Gimbo” Tamberi, l’azzurro campione europeo e mondiale che giovedì sera aveva saltato 2.28 al Golden Gala: “Mi ha chiamato subito dopo la gara e mi ha detto: complimenti, ma ora ti devo battere”. Vola alto, ma se c’è un ragazzo con i piedi per terra è proprio Stefano Sottile: “Per ora punto agli Europei under 23 di Gavle, dall’11 al 14 luglio”. Al momento 2.30 è in testa alla lista continentale di categoria, una buona credenziale prima di partire per la Svezia: ma – se si guarda avanti - è anche il minimo per i Mondiali di Doha, in settembre. Per continuare a volare.
Con il suo salto a 2.30 sulla pedana di Rieti, Stefano Sottile ha messo il punto esclamativo su una splendida edizione dei Campionati italiani under 20 e under 23 di atletica leggera. Le Fiamme Azzurre hanno fatto l’en-plein, conquistando le maglie tricolori di categoria con tutti e cinque gli atleti presenti: ha iniziato Zaynab Dosso nei 100 metri – dopo il PB di due settimane fa (11”59) tre volate vincenti, 11”62 in batteria, 11”77 in semifinale e 11”74 contro vento in finale – poi la bella progressione di Nadia Battocletti sui 5000 juniores, in una gara nella quale le prime quattro sono andate sotto i 17 minuti del minimo per gli Europei U20 di Boras (16’23”18 il tempo della campionessa trentina). Nella seconda giornata, il volo di Stefano sulla pedana dell’altro – ce ne occupiamo su queste pagine – e una bella doppietta sugli 800 metri: Eloisa Coiro fa il personale nella finale juniores (2’05”12, bel duello con la bresciana Sophia Favalli, poi vincitrice dei 1500 metri), mentre Elena Bellò vince ancora una volta tra le promesse, con una gara tutta in solitario (2’03”10, a meno di un secondo dal suo miglior tempo).
Invece i ragazzi dell’atletica paralimpica hanno partecipato all’Italian Open di Grosseto, tappa nostrana del Grand Prix IPC: in gara con buoni risultati la rientrante campionessa mondiale del lungo Arjola Dedaj, l’altro lunghista Marco Cicchetti e gli sprinter Mattia Cardia, Emanuele Di Marino e Niccolò Pirosu. Ora si punta sui Campionati Italiani assoluti, in programma tra un mese: e a Jesolo dovrebbero tornare in gara anche i due grandi assenti di questo meeting internazionale, la mezzofondista Annalisa Minetti e il lanciatore Oney Tapia.

RIETI (24 maggio) Riunione Nazionale della velocità – 100m F (+1.4): (1) Tebogo Mamathu RSA 11”33, (2) Irene Siragusa ITA 11”35, (3) ZAYNAB DOSSO 11”59 PB (2b2 11”70/+0.8)

CASTIGLION DELLA PESCAIA (26 maggio) AEA Permit Meeting – 800m F: (1) ELENA BELLO’ 2’06”14, (2) Zoya Naumov ESP 2’07”69, (3) Irene Vian ITA 2’08”06; Alto M: (1) Zhang Guowei CHN 2.24, (2) STEFANO SOTTILE 2.21 (1.90/1 1.95/1 2.00/1 2.05/1 2.10/1 2.14/1 2.18/3 2.21/3 2.24/-), (3) Carlos Rojas ESP e Kyriakos Ioannou CYP 2.05

AREZZO (26 maggio) Salita al Castello – corsa su strada 5km F: (1) Helen Tola ETH 15’35”, (2) Juliet Chekwell UGA 15’40”, (3) Cavaline Nahimana BDI 15’52”, (5) VALERIA ROFFINO 16’15”

L’HOSPITALET (26 maggio) Kern Meeting Para-Athletics – Disco M (T11): ONEY TAPIA 34.24 (lanciando da fermo per infortunio)
SAVONA (29 maggio) Meeting Internazionale – 100m F (+0.5): (1) Kristal Awuah GBR 11”46, (2) Remona Burchell JAM 11”49, (3) Johanelis Herrera ITA 11”74, (4) ZAYNAB DOSSO 11”76 (2b1 11”72/-0.1); Giavellotto F: (1) ZAHRA BANI 59.01 (55.58 52.42 53.74 54.53 59.01 56.80), (2) Sara Jemai ITA 56.93, (3) Carolina Visca ITA 55.22

ZOGNO (29 maggio) Meeting Elite Lombardi – 5000m F: (1) VALERIA ROFFINO 16’09”03 (3’11”5 – 6’30”6 – 9’45”2 – 13’01”0), (2) Federica Zanne 16’09”45, (3) Angela Mattevi 16’37”92

RIETI (1/2 giugno) Fase Regionale CdS, 2^ fase Lazio – 200m F (+1.5): (1) Maria Benedicta Chigbolu 23”62, (2) Valeria Simonelli 24”23, (3) Elisabetta De Andreis 24”44, (5) ELOISA COIRO 24”87; 400hs M: (1) LORENZO VEROLI 52”14, (2) Alessandro Pietravalle 55”47, (3) Andrea Tommasini 55”58

VICENZA (1/2 giugno) Fase Regionale CdS, 2^ fase Veneto – Peso F: (1) CHIARA ROSA 16.65 (16.04 16.63 16.65 16.54 16.22 16.00), (2) Micol Scapolo 12.25, (3) Maya Caon 11.60; Disco F: (1) Diletta Fortuna 45.46, (2) Elena Sartori 39.61, (3) CHIARA ROSA 38.24

ROMA (6 giugno) Iaaf Diamond League “Golden Gala” – Giavellotto F: (1) Lyu Huihui CHN 66.47, (2) Eda Tugsuz TUR 64.51, (3) Lina Muze LAT 63.72, (11) ZAHRA BANI 56.95 (55.74 56.38 56.95); 100m P-A M (+0.2): (1) MATTIA CARDIA 12”28, (2) Valeriano Ravasio 12”38, (3) NICCOLO’ PIROSU 12”61; 100m P-A F (+0.6): (1) Antonella Inga 13”88, (2) ARJOLA DEDAJ 13”92, (3) Marianna Agostini 14”44

GROSSETO (7/9 giugno) World Para Athletics Grand Prix – 100m M T12 (A, -1.4): (1) Elmir Jabrayilov AZE 11”19, (2) Valeriano Ravasio ITA 12”47, (3) NICCOLO’ PIROSU 12”74; (B, -1.2): (1) Aleksandr Shirin RUS 11”42, (2) Ilya Siatishev RUS 11”42, (3) Jaco Smit RSA 11”46, (4) MATTIA CARDIA 12”44; 100m M T44/T64 (-0.3): (1) Mpumelelo Mhlongo RSA 11”29, (2) Simone Manigrasso ITA 11”60, (3) MARCO CICCHETTI 12”29; 100m F T11 (-1.6): (1) ARJOLA DEDAJ 14”08, (2) Oznur Alumur TUR 14”14; 200m M T12 (+1.2): (1) MATTIA CARDIA 25”53, (2) NICCOLO’ PIROSU 25”69; 200m F T11 (+0.5): (1) Oznur Alumur TUR 28”44, (2) ARJOLA DEDAJ 28”81; 200m M T44/T64 (+0.1): (1) Mpumelelo Mhlongo RSA 23”30, (2) Arz Zahreddine LBN 24”60, (3) EMANUELE DI MARINO 25”36; 400m M T44/T62/T64: (1) Nick Rogers USA 53”76, (2) Luca Campeotto ITA 56”20, (3) EMANUELE DI MARINO 59”60; Lungo M T11/T12: (1) Lex Gillette USA 6.21/+1.4, (2) Ronan Pallier FRA 6.11/-0.4, (3) Kamil Aliyev AZE 6.02/+0.2, (5) NICCOLO’ PIROSU 5.15/+0.2; Lungo M T42/T44/T61-64: (1) Mpumelelo Mhlongo RSA 7.03/+1.6, (2) Roberto La Barbera ITA 6.99/+2.7, (3) Jean-Baptiste Alaize FRA 6.91/+1.5, (4) MARCO CICCHETTI 6.66/+1.2; Lungo F T11/T12: (1) Yuliya Pavlenko UKR 4.85/+2.1, (2) Antonella Inga ITA 4.66/+1.0, (3) ARJOLA DEDAJ 4.51/+1.2

RIETI (7/9 giugno) Campionati Italiani juniores e promesse – 5000m JF: (1) NADIA BATTOCLETTI 16’23”18 (3’22”0 – 6’36”0 – 9’55”2 – 13’16”2), (2) Angela Mattevi 16’28”99, (3) Martina Cornia 16’50”80; 800m PF: (1) ELENA BELLO’ 2’03”10 (1b2 2’11”48), (2) Gaia Sabbatini 2’07”09, (3) Giada Stanissa 2’08”05; 100m PF (-0.9): (1) ZAYNAB DOSSO 11”74 (1b3 11”62/+2.2, 1sf1 11”77/+0.1), (2) Chiara Melon 11”79, (3) Alessia Carpinteri 11”84; 800m JF: (1) ELOISA COIRO 2’05”12 PB (1b1 2’11”96), (2) Sophia Favalli 2’05”25, (3) Laura Pellicoro 2’07”81; Alto PM: (1) STEFANO SOTTILE 2.30 PB (2.05/1 2.11/1 2.14/1 2.16/2 2.18/1 2.20/1 2.25/1 2.30/3 2.32/xxx), (2) Christian Falocchi 2.16, (3) Alessandro Bellelli 2.11