Tiro, una maratona d'argento per Johnny
ott
24
2014
Un’altra perla nella carriera di pellielo arzebaijanGiovanni Pellielo: il super-campione delle Fiamme Azzurre è argento nella finale di Coppa del Mondo di Galaba, in Azerbaijan (23/24 ottobre). Per il tiratore vercellese si tratta della 14^ medaglia in 9 finali del trofeo iridato (7 ori, cinque argenti e due bronzi), ma i grandi numeri di “Johnny” non finiscono qui: l’amico-rivale Massimo Fabbrizi vince il duello tutto azzurro solo al 116° piattello di una finale infinita.
Praticamente una maratona del piattello: in una finale di Coppa (Galaba, 23/24 ottobre) nella quale il “trap” azzurro dà una vera lezione di tiro al resto del mondo, i due favolosi interpreti della disciplina, il nostro Giovanni Pellielo e il marchigiano Massimo Fabbrizi, arrivano a sparare per 116 volte prima di vedersi assegnate le posizioni definitive in classifica. Il trofeo va al valido carabiniere, ma “Johnny” si rende protagonista di una prestazione memorabile: terminata al secondo posto la fase di qualificazione (123/125), il campionissimo vercellese è perfetto in una semifinale difficilissima, dove i primi quattro terminano tutti a 15/15 e devono quindi procedere con lo shoot-off, chiuso al nono turno dalla coppia azzurra senza il minimo errore. Poi la finale: Fabbrizi sbaglia il quarto bersaglio, mentre Pellielo è una macchina e sembra procedere verso la vittoria, ma poi arriva lo “zero” che rimette tutto in gioco, al 12° turno. E allora anche per l’oro si va allo spareggio, mentre tutti gli occhi delle tribune sull’impianto azero sono puntate sulle pedane della “fossa olimpica”, un’arena dove si incontrano due giganti della specialità. Una teoria infinita di piattelli, l’uno dopo l’altro: bisogna arrivare al 19° turno perché si concluda l’interminabile testa a testa, 19-18 per Fabbrizi. Alla resa dei conti, nella fase finale, questi due campioni hanno sparato 116 volte nel complesso: ma solo l’ultimo bersaglio vale per il tie-break delle medaglie che contano.
Si chiude un'annata straordinaria per Pellielo: ancora una volta parte nella stagione preolimpica con la qualificazione in tasca, parliamo della settima partecipazione ai Giochi. Per ora ancora solo possibile: ma chi potrà togliergliela?