Tiro a volo, Pellielo oro in una squadra da record del mondo
lug
06
2019
Ancora una volta è un piattello di differenza a togliere due occasioni da medaglia a Giovanni Pellielo: ai Mondiali di Lonato non è bastato né un 120/125 nelle eliminatorie della fossa individuale né un 142/150 – in coppia con Jessica Rossi, come per l’argento europeo di Minsk – per dare a “Johnny” la possibilità di giocarsi un metallo iridato. Segno che questa specialità, ancor più dopo l’uscita del double trap dal programma olimpico, è diventata una prova di livello tecnico mai toccato prima: e anche l’esperienza e il talento di un campionissimo può talvolta pagare a caro prezzo un solo errore in pedana.
Quello che non è mancato, nel collaudato impianto del Tav Concaverde, è stata la compattezza del movimento azzurro: il terzetto formato da Pellielo, Mauro De Filippis (qui argento) e Valerio Grazini (che in Bielorussia aveva sfiorato la carta olimpica) si è trasformato in un autentico “dream team”, mandando a referto un punteggio record con 367/375. Il precedente primato mondiale, detenuto in coabitazione da tre formazioni con 360/375: Italia, Slovenia e Turchia, tutte protagoniste agli Europei di Leobensdorf, nella passata stagione.
LONATO DEL GARDA (2/4 luglio) Campionati Mondiali di tiro a volo – Fossa Olimpica M: (1) Mathew Coward-Holley GBR (4Q 122/125+8, 45/50), (2) Mauro De Filippis ITA (1Q 124/125, 39/50), (3) Khaled Al Mudhaf KUW (3Q 123/125+0, 33/40), (9) GIOVANNI PELLIELO 120/125; Fossa Olimpica a squadre M: (1) Italia/Mauro De Filippis-Valerio Grazini-GIOVANNI PELLIELO 367/375 WR, (2) Kuwait 363/375, (3) Gran Bretagna 363/375; Trap Mixed Team: (1) Laetisha Scanlan-James Willet AUS (2Q 144/15+1, 44/50+2), (2) Yuliya Savaleva-Maksim Smykov RUS (1Q 145/150, 44/50+1), (3) Penny Smith-Thomas Grice AUS (3Q 144/150+0, 45/50), (4) Ashley Carrol-Derek Haldeman USA (4Q 143/150, 40/50), (5) Jessica Rossi-GIOVANNI PELLIELO 142/150