Corpo di
Polizia Penitenziaria

Da dove cominciamo? Noblesse oblige: la rassegna U23 dei Mediterranei, ospitata quest’anno dallo Stadio Picchi di Jesolo (9/10 giugno), è una manifestazione che – approdata alla terza edizione – sta assumendo contorni tecnici sempre più consistenti. In riva all’Adriatico sono giunti atleti da 25 Paesi che si affacciano sul bacino del Mare Nostrum: e questa due giorni veneta è stata una splendida anteprima dei Giochi del Mediterraneo in programma tra tre settimane a Tarragona, dopo un anno sabbatico per la crisi politica spagnola. Le Fiamme Azzurre hanno presentato due atleti ed entrambi sono andati sul podio: medaglia d’oro, splendida, per Elena Bellò – il primo titolo internazionale per la ragazza vicentina, reclutata da giovanissima nella Polizia Penitenziaria – ed argento per un ritrovato Stefano Sottile, ormai pronto anche all’aperto per le quote che gli hanno consegnato il titolo assoluto indoor in inverno.
Un solo vero brivido nel trionfo di Elena: quando, sul rettilineo di fronte, la francese Charlotte Mouchet ha rischiato di togliere all’allieva di Massimo Pegoretti l’appoggio di dietro. Sarebbe stata una beffa, perché la nostra portacolori ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro. Quanto a Stefano, ormai il periodo buio è definitivamente alle spalle: l’argento di Jesolo vale soprattutto dal punto di vista della fiducia personale. Gara recuperata al terzo tentativo sulla quota di 2.16: poi il 2.19 alla seconda prova e un paio di salti convinti con l’asticella a 2.22, quella che gli avrebbe consegnato l’oro sull’amico-rivale Christian Falocchi.
Per il resto, già venerdì 8 giugno – sulla pista di Nimega – Valeria Roffino aveva messo a frutto la sua trasferta olandese riscrivendo il PB sui 5000 metri: 16’11”06, più di un secondo meglio del precedente di Alba, risalente a tre anni fa.
Da ultima la passerella dei nostri paralimpici, trionfatori dei Tricolori di categoria a Nembro (9/10 giugno): Sul piano tecnico spicca soprattutto il 44.96 di Oney Tapia, non per nulla primatista del mondo del disco F11: il colosso italo-cubano ha dominato anche nel peso. Poi la tripletta di Andrea Lanfri nei T62 e la doppietta di Emanuele Di Marino tra i T44: anche per i nostri due sprinter, che hanno già conquistato un posto nel salotto buono della para-athletics di livello internazionale, è una bella conferma in vista degli Europei di Berlino in agosto. Eccellente pure la new-entry Mattia Cardia, anche per lui doppio titolo nei T13, mentre un oro a testa è stato recapitato nella bacheca di Marco Cicchetti (lungo T44), Michele Di Cosimo (800m T11), Niccolò Pirosu (lungo T12) e della baby Agnese Zandoli, ancora una volta portata al successo (400m T11) dalla guida Stefano Ciallella.

NIMEGA (8 giugno) Meeting Internazionale – 5000m F: (1) Melissa Courtney GBR 15’16”51, (2) Eilish McColgan GBR 15’17”01, (3) Joyline Cherotich KEN 15’17”83, (13) VALERIA ROFFINO 16’11”06

JESOLO (9/10 giugno) Campionati del Mediterraneo U23 – Alto M (a): (1) Christian Falocchi 2.19, (2) STEFANO SOTTILE 2.19 (2.04/1 2.10/1 2.16/3 2.19/2 2.22/xxx), (3) Alperen Acet TUR 2.16; 800m F (b): (1) ELENA BELLO’ 2’04”31, (2) Corane Gazeau FRA 2’04”69, (3) Khadija Benkassem MAR 2’08”26

NEMBRO (9/10 giugno) Campionati Italiani Assoluti paralimpici – 100m (T13) M (-1.1): (1) MATTIA CARDIA 12”37; 200m (T13) M (-2.2): (1) MATTIA CARDIA 25”29; 100m (T44) M (-1.1): (1) EMANUELE DI MARINO 12”07, (2) MARCO CICCHETTI 12”20; Lungo M (T37/44/64): (1) MARCO CICCHETTI (T44) 6.74 (+1.7), (2) Roberto La Barbera (T64) 6.48 (+1.1), (3) Marco Pentagoni (T63) 5.70 (+2.2); 800m M (T11): (1) MICHELE DI COSIMO 2’37”16; 200m (T44) M (-2.2): (1) EMANUELE DI MARINO 24”79; 100m (T62) M (-1.1): (1) ANDREA LANFRI 11”52; 200m (T62) M (-2.2): (1) ANDREA LANFRI 23”10; 400m M (T62): (1) ANDREA LANFRI 53”07; 200m (T12) M (-2.2): (1) Fabrizio Petrillo 25”39, (2) Valerian Ravasio 25”82, (3) NICCOLO’ PIROSU 27”06; Lungo M (T12): (1) NICCOLO’ PIROSU 5.32 (+0.6); Disco M (F11): (1) ONEY TAPIA 44.96 (serie: 40.55 N 44.96 N 44.41 42.47); Peso M (F11): (1) ONEY TAPIA 12.60; 400m F (T11): (1) AGNESE ZANDOLI 1’23”25