Corpo di
Polizia Penitenziaria

Un grande weekend di atletica e un sorriso grande così: se la vittoria di Valeria Roffino nella “CorriCossato” (11 maggio) può rientrare nell’ordinaria amministrazione, sono le esibizioni dei nostri ragazzi – Elena Bellò a Ferrara (12 maggio) e Stefano Sottile a Castiglion della Pescaia (13 maggio) – a strappare applausi. Vero che entrambi avevano fatto capire che sarebbe stata una bella stagione già dalle uscite invernali, con le maglie tricolori conquistate agli Assoluti indoor di Ancona in febbraio: ma ora c’è di più, c’è un entusiasmo che sta crescendo e che induce alla fiducia perché entrambi stanno facendo ingresso nell’atletica che conta. Elena e Stefano, due carriere importanti a livello giovanile: poi i primi passi per entrare nel salotto buono, quello al piano di sopra. Naturale un periodo di stabilizzazione, per ritrovare i giusti equilibri e gli stimoli per far di più e meglio: per Stefano anche uno stop forzato per un problema muscolare neanche troppo banale. Ed ora eccoli qui, intenzionati a scalare le gerarchie: Elena si fa spazio a Ferrara, in un 800 che era atteso dopo la bella impresa dei Societari sui 1500 metri, Stefano sale nel cielo della Toscana e comincia a prendere confidenza con la quota del “minimo” europeo per Berlino.
Per Elena – che ha trascinato anche il baby talento Nadia Battocletti al PB su una distanza non sua (2’10”53) - la doppia di soddisfazione di un personale demolito a 2’03”48 (passaggi ufficiosi da 1’02”0 e 1’35”0) e del pedigree delle rivali battute, l’azzurra dei mondiali di Londra Yusneysi Santiusti e una ragazza più esperta che finora non le aveva reso la vita facile in pista, Joyce Mattagliano. Se il 4’16”47 di Caorle l’aveva fatta arrivare ad un passo dalla top-10 di sempre U23, questo risultato degli 800 sulla nuova pista del Campo “Giampaolo Lenzi” la proietta al settimo posto della lista di categoria. E adesso il minimo AEA per gli Europei di Berlino è già nel mirino: come sembra esserlo nei programmi di Stefano, perché i suoi tentativi a 2.26 sulla pedana castiglionese non sono stati affatto velleitari.
Con l’occasione recuperiamo anche il dettaglio dello scorso fine settimana per conto dei nostri paralimpici: perché è ormai imminente la grande kermesse di Rieti (18/20 maggio) per l’International Open del calendario IPC: buono il 53”08 di Andrea Lanfri sui 400 del Memorial Petrulli, mentre Emanuele Di Marino ha messo a punto la sua condizione nel prestigioso Meeting Internazionale di Barcellona, mentre la compagna di vita Arjola Dedaj – a sua volta atleta di punta delle Fiamme Azzurre – è in dolce attesa.

GRAVELLONA TOCE (5 maggio) Memorial Angelo Petrulli – 400m M (T62): (1) ANDREA LANFRI 53”08

L’HOSPITALET (6 maggio) Meeting Internazionale “Kern Pharma” – 100m M (T43/44), vento 0.0: (1) Johannes Floors GER/T43 10”99, (2) Ronald Hertog NED/T44 11”76, (3) EMANUELE DI MARINO (T44) 12”19; 200m M (T43/44), vento 0.0: (1) Johannes Floors GER/T43 21”92, (2) EMANUELE DI MARINO (T44) 25”04, (3) Levi Vloet NED 25”30

COSSATO (11 maggio) “CorriCossato” corsa su strada – 6.3km strada F: (1) VALERIA ROFFINO, (2) Lara Giardino, (3) Selena Bernardi

FERRARA (12 maggio) Riunione Nazionale – 800m F: (1) ELENA BELLO’ 2’03”48, (2) Yusneysi Santiusti 2’03”96, (3) Joyce Mattagliano 2’04”52, (8) NADIA BATTOCLETTI 2’10”53

CASTIGLION DELLA PESCAIA (13 maggio) Meeting Internazionale – Alto M: (1) STEFANO SOTTILE 2.20 (2.06/1 2.13/2 2.20/3 2.26/xxx), (2) Nicolas De Luca 2.10, (3) Kelvin Purboo 2.06