Cocaina in carcere per il marito: moglie arrestata, lui denunciato

ott

18

2013
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LECCE 17 ottobre 2013 – Va in carcere con la droga e finisce agli arresti domiciliari. Angela Robles, 53enne spagnola, ma residente a Veglie, è stata arrestata dagli agenti di polizia penitenziaria di Lecce, per avere tentato di introdurre in carcere, destinati al marito, alcuni involucri contenenti cocaina, nonché psicofarmaci o sostanze succedanee degli oppiacei.
È accaduto in mattinata, durante i colloqui in carcere. La coppia di coniugi era da tempo tenuta sotto la stretta sorveglianza della penitenziaria leccese addetta al controllo durante i colloqui in carcere, anche alla luce del precedente episodio – avvenuto alcune settimane prima – quando la 53enne era stata denunciata, perché sorpresa durante il tentativo di fare entrare a Borgo San Nicola, probabilmente diretto al marito, un flacone di metadone.
Dopo avere avuto la certezza che la donna avesse addosso sostanze stupefacenti (il fiuto dei cani antidroga “First” e “Pepe”, dell’unità cinofila regionale di Trani, lo aveva segnalato), gli agenti hanno sorvegliato a vista marito e moglie. Ed è stata solo questione di tempo.
Iniziato il colloquio col marito, la donna ha infilato le mani nelle tasche della giacca per recuperare alcuni involucri (contenenti una modica quantità di cocaina, come verrà accertato subito dopo), che ha poi consegnato al marito, con un gesto repentino. Altrettanto repentino è stato il movimento di A.T. che, nel tentativo di eludere i successivi controlli, aveva già nascosto quanto ricevuto in una sorta di tasca rudimentale, appositamente creata negli slip. Ma non sapevano di serre controllati a vista e così, al termine del colloquio, sono stati sottoposti ad un approfondito controllo.
Oltre alla cocaina, gli agenti hanno sequestrato alcune compresse, ritenuti psicofarmaci o sostanze succedanee degli oppiacei. Nell’abitazione della donna, invece, sono stati sequestrati alcuni grammi di hashish, munizioni per fucile, un paio di pugnali, bilancini di precisione ed alcune lettere, nelle quali marito e moglie farebbero riferimento – o almeno alluderebbero – a tentativi di fare entrare in carcere sostanze stupefacenti. Sentito il parere del pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, Angela Robles è stata confinata agli arresti domiciliari.

(www.corrieresalentino.it)