icoatletica badminton icocanoa icociclismo icojudo icokarate icolotta iconuoto icopattinaggio icopentathlonmoderno icopugilato icoscherma icosollevamentopesi icosportequestri icosportghiaccio icosportinvernali icotaekwondo icotiroarco icotiroavolo icotriathlon icovela
Press

Speciale Pyeongchang 2018, le Fiamme Azzurre a Sochi 2014

Feb

05

2018
Sochi 2014
Sochi 2014

Edizione invernale, XXII della serie, e si va in Russia: in realtà Sochi è una località sul Mar Nero – il Parco Olimpico venne ospitato dalla città costiera di Adler - con gli impianti montani dislocati nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana. Gli atleti partecipanti furono 2860, in rappresentanza di 88 Paesi: le gare si svolsero dal 7 al 23 febbraio 2014 e assegnarono 98 titoli in 15 discipline sportive. Nel medagliere complessivo – sconvolto dalla successiva inchiesta della WADA, che colpì soprattutto gli atleti russi - primeggiò la Norvegia con 29 allori (11 ori, 7 argenti e 11 bronzi), mentre la spedizione italiana per la prima volta dal 1980 non vinse alcun oro, ma raccolse otto medaglie (2 argenti e 6 bronzi). Sul podio, dopo le medaglie paralimpiche di Vancouver, troviamo anche una fiamma azzurra: Carolina Kostner vinse il bronzo nel pattinaggio di figura, dopo aver contribuito al quarto posto della squadra italiana nel “team event” che faceva il suo esordio nel programma olimpico proprio a Sochi.

Carolina KOSTNER (Bolzano – 8 febbraio 1987) – Pattinaggio Artistico – 3^ classificata (MEDAGLIA DI BRONZO) nella specialità del singolo femminile di figura e 4^ classificata nel “team event”.

Anna CAPPELLINI (Como – 19 febbraio 1987) – Pattinaggio Artistico – 6^ classificata nella specialità della danza su ghiaccio e 4^ classificata nel “team event”.

Luca LANOTTE (Milano – 30 luglio 1985) – Pattinaggio Artistico – 6° classificato nella specialità della danza su ghiaccio e 4° classificato nel “team event”.

Stefania BERTON (Asiago, Vicenza - 19 luglio 1990) – Pattinaggio Artistico – 11^ classificata nella specialità di artistico a coppie e 4^ classificata nel “team event”.

Ondrej HOTAREK (Brno, Repubblica Ceca - 25 gennaio 1984) – Pattinaggio Artistico – 11° classificato nella specialità di artistico a coppie e 4° classificato nel “team event”.

Deborah SCANZIO (Faido, Svizzera - 25 dicembre 1986) – Sci Freestyle – 11^ classificata nella specialità “moguls”.

Il bilancio finale delle Fiamme Azzurre fu davvero lusinghiero, soprattutto per merito della prima, storica medaglia di Carolina Kostner: la veterana del pattinaggio di figura, alla sua terza partecipazione olimpica, stabilì due nuovi primati italiani nei due parziali di gara (terza nel “corto” con 74.12 e quarta nel “libero” con 142.61) e con un totale di 216.73 vinse un bronzo meritatissimo a meno di due punti e mezzo dall’argento della campionessa uscente Yu-Na Kim (l’oro andò alla russa Adelina Sotnikova, 224.59). Gli altri pattinatori della Polizia Penitenziaria, oltre a dare un’eccellente dimostrazione di talento e tecnica sulla pista del Palaghiaccio di Adler, contribuirono anche al quarto posto della prova a squadre: in particolare gli specialisti della danza Anna Cappellini e Luca Lanotte – che nella stagione erano campioni continentali e dopo i Giochi vinsero anche l’oro iridato – furono sesti con 169.50 di punteggio totale (sesti anche nel programma corto con 67.58 e settimi nella “free dance” con 101.92), mentre gli statunitensi Meryl Davis e Charlie White trionfarono con 195.52 punti. Nelle coppie di artistico, con una partnership nata appena due anni prima, due ex singolisti come Stefania Berton e l’italo-moravo Ondrej Hotarek occuparono alla fine l’11^ posizione con 179.08 punti (undicesimi anche nel programma corto, 63.57, e decimi nel libero, 115.51): sul gradino più alto la coppia russa Tatyana Volosozhar-Maksim Trankov (236.86 di totale). Alla sua terza partecipazione olimpica, la seconda con i colori delle Fiamme Azzurre, la “freestyler” Deborah Scanzio – al rientro dopo un grave infortunio al ginocchio - chiuse all’11° posto sulla pista di Krasnaja Poljana con 20.07 punti (oro alla canadese Justine Dufour-Lapointe, 22.44 punti in finale): nella stagione successiva si congedò dalla Polizia Penitenziaria e scelse la nazionalità svizzera per proseguire l’attività sull’altro versante delle Alpi. Della spedizione italiana fece parte anche la pattinatrice Cecilia Maffei (Tione, Trento – 19 novembre 1984), in qualità di “riserva viaggiante” della squadra di Short Track: la scelta tecnica di non schierarla sul ghiaccio privò l’atleta trentina della medaglia di bronzo conquistata dalla staffetta azzurra, con la quale aveva condotto tutta la stagione olimpica.