Lotta, Manea fuori dai Giochi
May
09
2016
Tre occasioni per i Giochi di Rio: la lotta azzurra ha combattuto per la carta olimpica nei tre tornei di qualificazione di Zrenjanin (13/15 aprile), Ulaan Bataar (20/22 aprile) e Istanbul (6/8 maggio), ma Federico Manea – unico portacolori della Polizia Penitenziaria – non è riuscito a centrare l’obiettivo nella greco-romana.
Grazie al titolo italiano nei 59kg dello stile classico, Federico Manea ha avuto la chance olimpica con la nazionale azzurra impegnata negli ultimi tre tornei di qualificazione per i Giochi di Rio, disputati in Serbia, in Mongolia e in Turchia: ma né a Zrenjanin (13/15 aprile), né a Ulaan Bataar (20/22 aprile) e né a Istanbul (6/8 maggio) il roveretano della Polizia Penitenziaria è riuscito a trovare lo spunto giusto per centrare l’obiettivo nella lotta greco-romana.
ZRENJANIN (13/15 aprile) 1° torneo di qualificazione olimpica – 59kg greco-romana: (1) Sahaf Semenov RUS, (2) Kristian Fris SRB, (3) Stig-Andre Berge NOR e Aleksandar Stoyanov BUL, (13) FEDERICO MANEA (32: S/Erik Weiss GER 1-4 (2-11)
ULAAN BATAAR (20/22 aprile) 2° torneo di qualificazione olimpica – 59kg greco-romana: (1) Kim Seunghak KOR, (2) Stig-Andrea Berge NOR, (3) Revaz Lashki GEO e Elmurat Tasmuradov UZB, (23) FEDERICO MANEA (32: S/Frunze Harutyunyan SWE TF (0-8)
ISTANBUL (6/8 maggio) 3° torneo di qualificazione olimpica – 59kg greco-romana: (1) Hamid Mohammad Soryan IRI, (2) Jesse David Thielke USA, (3) Dmytro Tsymbalyuk UKR e Donior Islamov MDA, (23) FEDERICO MANEA (32: bye, 16: S/Andrey Tsaryuk ISR 0-4 (0-9)