Corpo di
Polizia Penitenziaria

Si concludono con due ori, due argenti e un bronzo gli Europei di para-atletica sulla pista del “Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark” a Berlino (20/26 agosto): al titolo del disco, Oney Tapia aggiunge sabato pomeriggio quello del peso, anche qui con ampio margine sulla concorrenza (tutti lanci migliori dell’argento austriaco Marinkovic). Grande dimostrazione di volontà da parte del colosso italo-cubano, che ha ancora qualcosa da sistemare all’articolazione della spalla che talvolta lo fa tribolare. Ma già venerdì il medagliere delle Fiamme Azzurre si era arricchito di due medaglie d’argento conquistate dagli spinter nella 4x100 metri Open: Emanuele Di Marino in rampa di lancio e poi Andrea Lanfri (già bronzo individuale sui 200m) a chiudere nella quarta frazione hanno dato un bel contributo al quartetto italiano che opposto quanto poteva al “dream team” schierato dalla Germania. Per i tedeschi è arrivato “solo” il record dei campionati (41.42), ma il primato continentale fissato ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro 2016 era probabilmente nel mirino.
I campioni delle Fiamme Azzurre hanno poi messo a segno alcuni importanti piazzamenti: Marco Cicchetti è arrivato molto vicino al suo primato italiano ed è stato quarto nel lungo T64 dominato a suon di primato mondiale (8.48 incredibile) dal fenomeno tedesco Markus Rehm, stessa classifica ottenuta da Andrea Lanfri sul giro di pista. Peccato solo che il toscano non abbia potuto aggiungere al bronzo dei 200 metri anche un’altra medaglia, finendo a 2/100 dal podio del greco Malakopoulos (57.54 a 57.52).
Poi la doppia presenza sui 100 metri che accorpavano T64 e T62 con la categoria T44 dei nostri Di Marino e Cicchetti, unici della loro classificazione a raggiungere una corsia in finale: e qui, comunque, c’è ancora qualcosa da registrare dal punto di vista regolamentare, perché l’accorpamento delle disabilità alimenta sicuramente qualche perplessità.

BERLINO (20/26 agosto) Campionati Europei paralimpici – staffetta 4x100m M Open (24): (1) Germania 41”42, (2) Italia (EMANUELE DI MARINO/T44-Simone Manigrasso/T64-Riccardo Bagaini/T47-ANDREA LANFRI/T62) 44”17, (3) Olanda 45”63; lungo M T64 (25): (1) Markus Rehm GER 8.48/+1.3 WR, (2) Felix Streng GER 7.71/+1.1, (3) Jean-Baptiste Alaize FRA 7.20/-0.8, (4) MARCO CICCHETTI 6.87/-0.9 (serie: 6.56/+2.7, N 6.87/-0.9, 6.41/+0.7, 6.70/+2.2, N); Peso M F11 (25): (1) ONEY TAPIA 12.48 (serie: 12.48 12.09 11.82 11.70 12.22 11.72), (2) Bil Marinkovic AUT 11.09, (2) Miroslaw Madzia POL 10.82; 400m M T62 (26): (1) Johannes Floors GER 47”93, (2) Olivier Hendriks NED 55”26, (3) Stylianos Malakopoulos GRE 57”52, (4) ANDREA LANFRI 57”54; 100m M T64/T62/T44 (23/26), -2.2: (1) Felix Streng GER (T64) 11”23, (2) Johannes Floors GER (T62) 11”44, (3) Simone Manigrasso ITA (T64) 11”81, (6) EMANUELE DI MARINO (T44) 12”67 (3b1 12”60/-2.4), (7) MARCO CICCHETTI (T44) 12”70 (4b2 12”32/+0.2)

Meno luminoso l’orizzonte lasciato dai Campionati Europei assoluto, sempre a Berlino (6/12 agosto): qui si sperava in una medaglia con Eleonora Giorgi, ma la nostra marciatrice – dopo il podio dei Mondiali a squadre – ha visto le sue ambizioni frustrate da una infezione proprio alla vigilia della partenza per la rassegna continentale. Un intoppo che ha finito per insinuarsi negli automatismi del suo gesto, provocando la squalifica dell’atleta lombarda nel finale, quando si batteva per una posizione nella top-10: resta un certo rimpianto, perché sul podio sono andate tutte ragazze che “Ele” aveva battuto a Taicang. L’unica finale della trasferta è arrivata da Audrey Alloh nella staffetta veloce: comunque il quartetto azzurro ha stabilito la miglior prestazione stagionale con il 43”42 che valeva il settimo posto. Buona esperienza per Elena Bellò, chiamata alla prima presenza in una competizione assoluta: sicuramente il comportamento della vicentina è stato coraggioso come sempre, quel terzo posto che poteva significare una corsia in semifinale è stato a lungo accarezzato. Comunque un altro tassello nella crescita agonistica di Elena.

BERLINO (6/12 agosto) Campionati Europei assoluti – 800m F (7/8/10): (1) Natalya Pryshchepa UKR 2’00”38, (2) Renelle Lamote FRA 2’00”38, (3) Olha Lyakova UKR 2’00”62, (19) ELENA BELLO’ (6b2/2’02”77, passaggi: 29”10-1’00”47-1’16”39-1’32”06); 20km marcia F (11): (1) Maria Perez ESP 1h26’36”, (2) Anezka Drahotova CZE 1h27’03”, NC ELEONORA GIORGI squalificata (4’25”-8’53”-13’22”-17’47”-22’12”/2-26’34”-31’00”-35’23”-39’47”-44’07”/2-48’28”-52’55”-57’35”-1h02’10”-1h06’49”/9-1h11’24”-1h15’56”-1h20’29”-DQ); 4x100m F (12): (1) Gran Bretagna 41”88, (2) Olanda 42”15, (3) Germania 42”23, (7) Italia/Johanelis Herrera-Gloria Hooper-Irene Siragusa-AUDREY ALLOH 43”42 (3b2/43”74)

Nel frattempo è già iniziata l’ultima parte della stagione, che porta ai Tricolori assoluti di Pescara a inizio settembre: un paio di uscite pre-Europei di Oney Tapia in gare fidal, ma soprattutto un occhio di attenzione ai programmi delle più giovani, Eloisa Coiro e Nadia Battocletti. Chiaro che per i nostri due baby talenti il momento clou è già passato, quello dei Mondiali juniores di Tampere: ma forse qualche soddisfazione può essere aggiunta sul piano cronometrico se si troverà l’occasione giusta.

ASCOLI PICENO (28 luglio) Memorial Jannetti – 400m F: (1) ELOISA COIRO 54”55, (2) Anna Gresta 55”95, (3) Sofia Sarcina 56”73; Disco M: (1) ONEY TAPIA 44.92 (40.33 43.84 42.06 44.15 44.92 43.77), (2) Daniele Traficante 44.14

BOISSANO (31 luglio) Atletica Estate – Disco M: (1) ONEY TAPIA 42.86, (2) Lorenzo Puliserti 40.91, (3) Ivano Pasetti 38.76

ROVERETO (23 agosto) Palio della Quercia – 3000m F: (1) Meskerem Mamo ETH 8’42”19, (2) Loice Chemnung KEN 8’43”00, (3) Alexa Efraimson USA 8’52”53, (13) NADIA BATTOCLETTI 9’31”56

ORVIETO (24 agosto) Meeting Nazionale – 400hs M: (1) LORENZO VEROLI 52”49, (2) Papisse Fall 52”68, (3) Francesco Pellicani 55”18