Judo
Mondiali proibiti per Antonio Esposito: il bronzo europeo degli 81kg non riesce ad andare oltre il terzo turno nella rassegna iridata di Baku (20/26 settembre), sconfitto al golden score nel prolungamento dal tedesco Wieczerzak.
Dopo il bronzo assoluto del fratello maggiore Antonio, anche Giovani Esposito conquista una medaglia europea nella rassegna continentale juniores di Sofia (13/15 settembre), scalando il podio della categoria 73kg.
E’ mancata la medaglia, ma i fratelli Esposito ci sono eccome nel grande circuito dell’Ijf Grand Prix: prima il maggiore Antonio perde il bronzo a Zagabria (27/29 luglio), poi il baby Giovanni lo imita a Budapest (10/12 agosto), pur conquistando un piazzamento che vale più del podio già ottenuto a Oberwart.
Davvero sfortunata l’esperienza di Antonio Esposito ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona (27/29 giugno): sul tatami del Palasport di Cambrils il bronzo europeo in carica cede al primo match contro il siriano Kasem per una tecnica irregolare.
Il judo delle Fiamme Azzurre prosegue nel nome della famiglia Esposito: al bronzo europeo assoluto di Antonio, risponde da Leibnitz (2/3 giugno) il fratello minore Giovanni, che domina il torneo dei 73kg nella tappa austriaca della Junior European Cup.
Per la prima volta nella storia delle Fiamme Azzurre arriva una medaglia individuale da un Campionato Europeo: è successo a Tel Aviv (26/28 aprile), dove Antonio Esposito ha conquistato uno splendido bronzo nella categoria 81kg.
La finalina per il bronzo che Antonio Esposito perde nei confronti del georgiano Rekhiashvili a Yekaterinburg (17/18 marzo) porta il miglior piazzamento di questa prima fase dei grandi circuiti Ijf: sfortunato il fratello minore Giovanni Esposito a Tbilisi (30 marzo/1 aprile), che per l’accesso ai Quarti trova la strada sbarrata da un altro georgiano, Lasha Shavdatuashvili, oro di giornata e due volte medagliato ai Giochi Olimpici.