




















Triathlon

Allenamenti individuali durissimi (ma in sicurezza... ) per Beatrice Mallozzi, Delian Stateff e Davide Uccellari che in questa intervista raccontano dubbi e speranze

Ai campionati iridati di Losanna centra il secondo posto un altro giovane talento azzurro: Costanza Arpinelli. I meriti dei preparatore Alessandro Bottoni

Periodo non fortunato per i nostri triatleti, spesso alle prese con infortuni e cadute nelle frazioni in bici: la notizia migliore arriva da Tartu (13 luglio), dove Elena Petrini è quarta nella prova di ETU European Cup valida anche per i Campionati Baltici.
Due trasferte fortunate per il sardo Giovanni Achenza: nelle prime due tappe valide per il ranking olimpico dell’handbike, il paralimpico delle Fiamme Azzurre prima coglie il bronzo nella tappa di World Series a Montreal (28 giugno), poi vince la prova di World Cup a Magog (13 luglio). Buon quinto posto per la coppia formata dalla non vedente Anna Barbaro e dalla nostra Charlotte Bonin (guida).
Doppio titolo tricolore paralimpico a Marina di Massa (8 giugno) per Giovanni Achenza nell’handbike e per Anna Barbaro-Charlotte Bonin tra i “visually impaired”: ma il risultato che rilancia le prospettive della coppia è l’argento strappato nella tappa di Paratriathlon World Cup a Besançon /15 giugno).
Continua la stagione d’oro di Beatrice Mallozzi: dopo due sfortunate partecipazioni agli Europei juniores, stavolta la triatleta romana prende il banco nella rassegna continentale di Weert (31 maggio/2 giugno) e agguanta il titolo giovanile.
Dopo Madrid, “Uccio” centra un altro piazzamento nella top-10 a Cagliari (18 maggio): sfortunato Stateff, gran debutto per la baby Mallozzi. Nel paratriathlon, a Yokohama (18 maggio) Giovanni Achenza è argento nella tappa giapponese delle World Series.