Tiro con Arco
Una coppia di campioni, medagliere ricchissimo: due ori per Irene Franchini, due argenti per Giuseppe Seimandi, un bottino storico agli Europei di tiro di campagna disputati a Mokrice-Catez (22/26 agosto). La trasferta in Slovenia è ricca di soddisfazione per i portacolori della Polizia Penitenziaria, come per tutta la spedizione azzurra che mette a segno imprese leggendarie.
Quasi una riedizione della sfortunata avventura olimpica di Rio, con il podio solo accarezzato: e anche stavolta ci si mette in mezzo la Russia, sia pure non nella semifinale – come ai Giochi – bensì nella finalina per il bronzo. Un incrocio maligno in semifinale aveva già messo Claudia Mandia e il terzetto azzurro di fronte alle imbattibili coreane: e così l’arco italiano torna dalle Universiadi di Taipei (20/24 agosto) senza medaglie.
Tre appuntamenti di cartello nell’estate del tiro con l’arco: prima i World Games a Wroclaw (2/30 luglio), dove Giuseppe Seimandi non è purtroppo riuscito a confermare i successi ottenuti nelle ultime due edizioni, poi i Tricolori di 3-D a Cantalupa (5/6 agosto), quindi l’ultima tappa di Coppa del Mondo a Berlino (8/13 agosto), preludio alla finale del circuito iridato in programma a Roma.
Mentre già è avviata la macchina organizzativa verso la finale di Roma – appuntamento allo Stadio dei Marmi (2/3 settembre) – la nazionale italiana, con tre fiamme azzurre in squadra, lotta per la qualificazione nella tappa di Salt Lake City (20/25 giugno): nella capitale dello Utah Alberto Simonelli centra l’argento con la squadra di compound, mentre Irene Franchini sfiora il podio nel “mixed team”.
Due importanti manifestazioni internazionali per l’arco italiano: a Olbia (5/11 giugno), con il contributo organizzativo delle Fiamme Azzurre, una splendida edizione dell’European Cup di para-archery (con la nostra Eleonora Sarti dominatrice del compound ed Elisabetta Mijno due volte sul podio per team nell’olimpico), mentre ad Antalya (6/11 giugno) si è disputata la seconda tappa della Coppa del Mondo Fita (con il bronzo di Irene Franchini nel compound a squadre).
Fiamme Azzurre padrone del para-archery: nella rassegna tricolore di Castenaso (3/4 giugno) arrivano tre titoli per merito di Elisabetta Mijno (olimpico, anche argento nel mixed team), Alberto Simonelli (compound maschile) ed Eleonora Sarti (compound femminile), tutti replicati anche nelle classifiche di categoria.
Dopo le medaglie di Legnica, nella seconda tappa dell’European Grand Prix a Bucarest (16/21 maggio) le Fiamme Azzurre sfoggiano un terzetto da podio: Claudia Mandia argento nell’olimpico individuale, Eleonora Sarti seconda nel “compound”, poi Alberto Simonelli e ancora Sarti argento nella squadra. Ma alla fine arriva anche un successo pieno: Simonelli oro nel mixed team del “compound” in coppia con Anastasia Anastasio.