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Sport Invernali

Freestyle, Scanzio finalista ai Mondiali
Sport Invernali
08/03/2013

Una finale conquistata – nei “moguls” - ed una solo sfiorata, nel “dual moguls”: non era lecito attendersi miracoli dalla partecipazione di Deborah Scanzio ai Campionati Mondiali di Voss (5/8 marzo). Anche se la freestyler delle Fiamme Azzurre che, non dimentichiamolo, sul podio iridato ci è già stata nel 2007, non ha fatto mistero di aspettarsi qualcosa di più: in realtà il recupero dall’intervento chirurgico subito al ginocchio nel febbraio 2012, e poi la ricaduta in occasione del primo impegno stagionale di Coppa del Mondo a Ruka, di certo non potevano autorizzare ambizioni di sorta. L’importante è che Debbi abbia riprovato un certo tipo di sensazioni agonistiche e la possibilità di misurarsi gomito a gomito con le avversarie che, nel frattempo, sono diventate ancora più numerose ed agguerrite in questa disciplina. Fatto sta che al 15° posto nei “moguls” – confermata con 22.70 in finale la posizione ottenuta in qualificazione 2 con 21.19 (meglio del 19.68 della qualificazione 1) – ha fatto poi seguito un 21° posto nelle qualificazioni del “dual moguls”: un risultato che ha un po’ deluso la campionessa delle Fiamme Azzurre, che durante la discesa era stata piuttosto veloce – addirittura l’8° tempo su 41 atlete al cancelletto di partenza – ma non è stata affatto premiata dai giudici sotto il profilo tecnico. Bassino lo score, che ha prodotto un totale di 20.17: e per entrare tra le 16 finaliste occorreva invece almeno 21.55. E’ chiaro che per tornare a competere con Hannah Kearney e compagne in vista dei Giochi Olimpici di Sochi 2014 sarà necessario crescere di condizione e preparazione tecnica: un primo passo può essere la programmata partecipazione alle ultime due tappe di Coppa del Mondo, ad Are (14/17 marzo) e a Sierra Nevada (21/22 marzo).

Skeleton, Mondiali per Mulassano
Sport Invernali
20/02/2013

Sicuramente una data da ricordare, quella del 1° febbraio, che segna il ritorno delle Fiamme Azzurre ai Campionati Mondiali di skeleton: sulla pista olimpica di St.Moritz, Giovanni Mulassano ha gareggiato con il solito coraggio ma anche con le consuete problematiche legate ai materiali. Uscito al 27° posto dopo le prime due discese (2’19”34 il tempo totale, con parziali di 1’09”80 e 1’09”54), il piemontese è sceso poi al 29° nella terza manche (1’10”75 e 3’30”09), restando così escluso dai primi 20 ammessi alla discesa decisiva che ha assegnato a sorpresa l’oro al russo Aleksandr Tretyakov (4’32”35) davanti al fuoriclasse lettone Martins Dukurs, dominatore in Coppa del Mondo (4’32”38): la miglior prestazione di Mulassano è stata perciò registrata nella seconda manche, chiusa al 20° posto. Successivamente alla preziosa esperienza mondiale, il nostro atleta ha poi preso parte alla finale di Coppa del Mondo a Sochi (15 febbraio), ottenendo il 25° posto con una prima discesa da 59”59 che l’ha separato di circa un secondo dal fatidico 20° posto del giapponese Hiroatsu Takahashi (58”64). Sulla futura pista olimpica del 2014, Martins Dukurs si è preso una pronta rivincita su Tretyakov, conquistando vittoria e trofeo iridato con un totale di 2010 punti. Mulassano ha chiuso al 25° posto con 358 punti, mentre nel ranking mondiale della Fibt è attualmente piazzato al 45° posto con 454 punti. L’ultimo atto della stagione dello skeleton si è consumato sulla pista austriaca di Igls (20 febbraio), che ha ospitato fuori dai confini nazionali il Campionato Italiano assoluto: qui Giovanni ha pagato in parte il logorio della lunga stagione e dei tanti spostamenti, cedendo il titolo a Marco Zoccolan con un distacco relativamente contenuto (1’49”74 per il portacolori dell’Esercito, 1’50”08 per Mulassano). Continua nel frattempo l’attività delle altre discipline invernali, in particolare il freestyle: la campionessa delle Fiamme Azzurre Deborah Scanzio, parzialmente recuperata dall’infortunio di Ruka, ha preso parte alla trasferta di Coppa del Mondo in Russia per prendere confidenza con le nevi olimpiche di Sochi (15 febbraio), anche se poi ha preferito non effettuare le prove della gara di “moguls” alla quale era iscritta. In ogni caso Debbi proverà a fare il suo rientro agonistico a metà marzo, in occasione dei Campionati Mondiali di Voss, in Norvegia. Skeleton, Mulassano per i Mondiali mulassano09L’imperatore dello skeleton è sempre lui: ancora una volta Martins Dukurs, che riesce a trionfare sia a Konigssee (12 gennaio) sia a Igls (19 gennaio). Ma se il dominio del campione lettone in Coppa del Mondo è pressoché assoluto, è giusto seguire con attenzione le discese del nostro Giovanni Mulassano: il torinese delle Fiamme Azzurre è stato 25° nella tappa tedesca (53”29 il tempo, a circa mezzo secondo dalla qualificazione alla seconda manche) e 22° in quella austriaca (qui 54”49, ad appena 17/100 dal tempo utile per l’ammissione tra i primi 20). Tra l’altro, a Igls non ha disputato la prova Maurizio Oioli, finora il migliore degli azzurri, che era sofferente per un problema muscolare alla coscia destra: un infortunio che sembra aprire uno spiraglio per la partecipazione del portacolori della Polizia Penitenziaria ai prossimi Campionati Mondiali di St.Moritz (in programma 4 discese, due il 1° febbraio e le ultime due il 2 febbraio). Un debutto iridato che Mulassano meriterebbe e che potrebbe contribuire come preziosa esperienza al suo curriculum agonistico: la Coppa del Mondo si concluderà invece con l’appuntamento in programma come evento inaugurale dell’impianto olimpico di Sochi (15/17 febbraio).

Skeleton, Mulassano per i Mondiali
Sport Invernali
19/01/2013

L’imperatore dello skeleton è sempre lui: ancora una volta Martins Dukurs, che riesce a trionfare sia a Konigssee (12 gennaio) sia a Igls (19 gennaio). Ma se il dominio del campione lettone in Coppa del Mondo è pressoché assoluto, è giusto seguire con attenzione le discese del nostro Giovanni Mulassano: il torinese delle Fiamme Azzurre è stato 25° nella tappa tedesca (53”29 il tempo, a circa mezzo secondo dalla qualificazione alla seconda manche) e 22° in quella austriaca (qui 54”49, ad appena 17/100 dal tempo utile per l’ammissione tra i primi 20). Tra l’altro, a Igls non ha disputato la prova Maurizio Oioli, finora il migliore degli azzurri, che era sofferente per un problema muscolare alla coscia destra: un infortunio che sembra aprire uno spiraglio per la partecipazione del portacolori della Polizia Penitenziaria ai prossimi Campionati Mondiali di St.Moritz (in programma 4 discese, due il 1° febbraio e le ultime due il 2 febbraio). Un debutto iridato che Mulassano meriterebbe e che potrebbe contribuire come preziosa esperienza al suo curriculum agonistico: la Coppa del Mondo si concluderà invece con l’appuntamento in programma come evento inaugurale dell’impianto olimpico di Sochi (15/17 febbraio).