




















Scherma

In un’intervista a Radio Cusano Campus lo sciabolatore toscano racconta l’orgoglio di appartenere al Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria
Quasi fatta per la sciabola azzurra: con Aldo Montano nel quartetto, dai Mondiali di Budapest (17/21 luglio) arriva un bronzo che mette praticamente al sicuro la qualificazione olimpica per Tokyo 2020.
Doppio bronzo nei tornei di squadra dalle due rassegne internazionali che hanno visto impegnati i nostri schermidori: prima la medaglia dello sciabolatore Aldo Montano agli Europei di Dusseldorf (17/22 giugno), poi quella dello spadista Federico Vismara alle Universiadi di Napoli (4/9 luglio).
Argento a squadre e bronzo individuale: questo il bottino di Federico Vismara agli Europei U23 di Plovdiv (29 maggio/2 giugno), dove lo spadista milanese ha dato continuità alla sua stagione in caccia di un posto per la spedizione azzurra nella rassegna continentale assoluta.
Al via le qualificazioni olimpiche e la scherma delle Fiamme Azzurre parte bene: due piazzamenti individuali nei Quarti per Federico Vismara nel Grand Prix di Cali (3/5 maggio) e per Aldo Montano a Madrid (10/12 maggio), dove lo sciabolatore livornese vince anche il torneo a squadre.
Dopo un periodo in chiaroscuro, Federico Vismara torna al successo dominando l’Open nazionale di Caorle (29/31 marzo): il milanese ha battuto in finale il campione olimpico giovanile Davide Di Veroli, dopo aver superato in semifinale l’altro azzurro Andrea Santarelli.
A Padova (8/10 marzo) la zampata del campione, a 40 anni suonati: Aldo Montano torna sul podio di Coppa del Mondo al “Luxardo”, nonostante il solito infortunio muscolare nella semifinale con Hartung prima del derby azzurro perso di misura con Luca Curatoli.