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Sport del Ghiaccio

Ghiaccio, Matteo Rizzo e Guignard-Fabbri spingono gli azzurri verso il Team Event

mar

23

2019
Matteo Rizzo (foto Barbieri), splendido quinto posto nel "corto" di Saitama
Matteo Rizzo (foto Barbieri), splendido quinto posto nel "corto" di Saitama

Da lustrarsi gli occhi: dai Mondiali di Saitama (20/23 marzo) non sono arrivati solo i migliori piazzamenti iridati di sempre per i nostri pattinatori, ma dal Giappone parte la rampa di lancio per il World Team Event di Fukuoka. E così la nazionale italiana – con le fiamme azzurre Matteo Rizzo nel singolo e la coppia di danza Charlène Guignard-Marco Fabbri – festeggia la partecipazione nella massima rassegna a squadre, ammessa come quinta potenza mondiale tra le sei ammesse.
Il tutto senza poter contare sulla “capitana” Carolina Kostner, che ha dovuto saltare l’intera stagione per un doppio infortunio: dopo aver ripreso la preparazione, la campionessa della Polizia Penitenziaria dovrebbe affrontare il ghiaccio in esibizione a Bologna all’inizio di maggio.
Ma torniamo alla kermesse in Giappone, momenti indimenticabili hanno segnato le esibizioni dei nostri ragazzi: il “corto” di Matteo Rizzo, premiato al quinto posto dal nuovo punteggio-record (93.37), è stato un autentico pezzo di bravura. Il bronzo continentale di Minsk e poi lo straordinario oro delle Universiadi di Krasnoyarsk hanno dato una straordinaria sicurezza all’allievo di Franca Bianconi: e anche le giurie si sono accorte di lui. Poi il ragazzo lombardo ha perso qualche posizione nel “libero”, ma è stato ugualmente il secondo europeo in classifica appena dietro Mikhail Kolyada. Davanti solo i monumenti della specialità, tutti – compresi i due americani – con patrimonio genetico del Far East.
Miglior risultato di sempre anche per Charlène Guignard e Marco Fabbri: come agli Europei in Bielorussia, l’unico rammarico è stato quello di non veder violata la fatidica quota dei 200 punti. Ma nel mondo della danza ora c’è sicuramente un posto di elezione anche per la coppia delle Fiamme Azzurre. Confermato il quarto posto in campo continentale: si tratta di insistere in vista di Pechino 2022 perché la zona podio non è poi così lontana.
A questo punto bisogna conservare la giusta concentrazione in vista del Team Event: il quarto posto olimpico di Pyeongchang brucia ancora un po’ e l’assenza della nostra Carolina – pur essendo pesante – non può costituire un alibi. C’è da chiudere la stagione con un altro risultato da ricordare.

SAITAMA (20/23 marzo) Campionati Mondiali pattinaggio di figura – danza su ghiaccio: (1) Gabriella Papadakis-Guillaume Cizeron FRA 222.65 (1/88.42 + 1/134.23); (2) Viktoriya Sinytsyna-Nikita Katsalapov RUS 211.76 (2/83.94 + 2/127.82), (3) Madison Hubbell-Zachary Donohue USA 210.40 (4/83.09 + 3/127.31), (4) Aleksandra Stepanova-Ivan Bukin RUS 208.52 (3/83.10 + 4/125.42), (5) Kaitlyn Weaver-Andrew Poje CAN 205.62 (5/82.84 + 5/122.78), (6) Madison Chock-Evan Bates USA 204.92 (6/82.32+ 6/122.60), (7) Piper Gilles-Paul Poirier CAN 200.92 (8/80.44 + 7/120.48), (8) CHARLENE GUIGNARD-MARCO FABBRI 199.18 (7/81.66 + 8/117.52), 27 partecipanti; singolo M: (1) Nathan Chen USA 323.42 (1/107.40 + 1/216.02), (2) Yuzuru Hanyu JPN 300.97 (3/94.87 + 2/206.10), (3) Vincent Zhou USA 281.16 (4/94.17 + (3/186.99), (4) Shoma Uno JPN 270.32 (6/91.40 + 4/178.92), (5) Jin Boyang CHN 262.71 (9/84.26 + 5/178.45), (6) Mikhail Kolyada RUS 262.44 (10/84.23 + 6/178.21), (7) MATTEO RIZZO 257.66 (5/93.37 + 10/164.29), (8) Michal Brezina CZE 254.28 (8/86.96 + 8/167.32), 35 partecipanti.