Boxe, a Tampere Russo stop in semifinale russo
nov
23
2016
Un verdetto controverso nella semifinale del “Tarmas” di Tampere (19/22 novembre) toglie a Clemente Russo la possibilità di combattere per la vittoria nel classico torneo finlandese: due richiami ufficiali contro il francese Biongolo segnano il corso del match.
Nemmeno un bicampione del mondo come Clemente Russo può considerarsi al riparo di verdetti controversi: è il pugilato. Nemmeno la semifinale dei pesi massimi al “Tarmas Tournament” – il tradizionale appuntamento della boxe finlandese – si è sottratta al ricorrente destino di questo sport: due richiami ufficiali contro il nostro campione hanno dato la vittoria al francese Paul Omba Biongolo, il transalpino di origini congolesi, che poi ha vinto anche la finale con il kazako Rahman Alzhanov. Ci può stare, soprattutto in un torneo – per quanto prestigioso come il “Tarmas” – e quindi resta il rammarico di non ver pienamente ottenuto da questo test preolimpico quanto Clemente e il suo staff si aspettavano: la possibilità di collaudare il ritorno del campione nella boxe amatoriale, dopo l’esperienza nel circuito open APB che gli aveva regalato la qualificazione per Rio 2016.
Ora, secondo i programmi, il pugile di Marcianise dovrebbe effettuare ancora un paio di test prima di affrontare la sua quarta avventura olimpica in carriera (traguardo mai raggiunto da nessun pugile nella storia).
TAMPERE (19/22 novembre) “Tarmas Tournament” – 91kg: (1) Paul Omba Biongolo FRA, (2) Rahman Alzhanov KZK, (3) CLEMENTE RUSO (QF: V/Gergo Savoly HUN 2-1, SF: S/Paul Omba Biongolo FRA 0-3) e Tomi Honka FIN
In precedenza, il 7 novembre a Roma, si erano disputate le qualificazioni interregionali riservate ai Gruppi Sportivi dei Corpi di Polizia: nella categoria dei Supermassimi il nostro Tommaso Rossano ha affrontato Simone Fiori per l’accesso alla rassegna tricolore di Roseto degli Abruzzi. Sul ring di casa, alla Caserma Gelsomini di Ponte Galeria, il poliziotto ha avuto la meglio sulla nuova fiamma azzurra: Tommaso, pur molto migliorato dopo l’ingresso nella Polizia Penitenziaria, non è riuscito ad esprimere pienamente il suo potenziale. Fiori ha capitalizzato soprattutto sull’annosa esperienza nelle categorie inferiori e si è portato in vantaggio sul più giovane rivale nel corso delle riprese iniziali: poi il nostro Rossano ha trovato la necessaria confidenza e ha rosicchiato molto del gap accumulato nella prima metà del match, ma non abbastanza da ribaltare il tabellino.