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Sport del Ghiaccio

Storia di ghiaccio, amore e amicizia: il film di Ondrej, Anna e Luca

mag

08

2020
Ondrej Hotarek, Anna Cappellini e Luca Lanotte, un pezzo di storia delle Fiamme Azzurre
Ondrej Hotarek, Anna Cappellini e Luca Lanotte, un pezzo di storia delle Fiamme Azzurre

Lo sport è fatto di risultati ma i risultati spesso raccontano storie. All’interno delle nostre Fiamme Azzurre c’è una storia, costellata da risultati spaziali, che vale la pena di essere fatta conoscere. Come fosse un film…

I protagonisti di questa meravigliosa avventura sono tre: Anna Cappellini, Ondrej Hotárek e Luca Lanotte. Anna e Luca sono una coppia di danzatori su ghiaccio, Ondrej è un pattinatore di artistico su ghiaccio, che gareggia in coppia con Valentina Marchei (pattinatrice dell’aeronautica). Per chi non è del settore la differenza tra ‘danza su ghiaccio’ e ‘artistico su ghiaccio’ potrebbe essere semplificata così: nella danza è dato grandissimo rilievo alla coreografia, che deve essere interpretata con la massima espressività, e alla musica, nell’artistico è più preponderante l’elemento acrobatico.

Nella nostra pellicola i tre attori recitano la parte di grandi campioni, in una cascata di medaglie mondiali e continentali, con esibizioni e partecipazioni olimpiche di assoluto rilievo. D’accordo ma, fino a qui, è sempre una storia di sport. Ma c’è un “ma”… Eccolo l’intreccio che rende la trama del film ancora più avvincente : Anna gareggia in coppia con Luca ma è sposata con Ondrej. Moglie e marito sono ‘condannati’ a vivere per anni e anni per lunghi periodi distanti una dall’altro. Lontano dal partner ‘sentimentale’ e vicino a quello ‘tecnico-sportivo’: Anna con Andrej e Luca con Valentina. Gli uni accanto agli altri, allenamenti e gare a ripetizione in giro per il mondo.

Una sceneggiatura tradizionale a questo punto inserirebbe tensioni e conflitti di ogni genere… E invece no, perché le nostre tre star sono (anche) campioni di eleganza, educazione e rispetto e sono riusciti a creare una squadra nella squadra, una famiglia nella famiglia. Una morale che potrebbe insegnare molto a molti.

Solo per darvi un’idea del loro livello… Anna e Luca sono stati campioni del mondo e campioni europei nel 2014, Ondrej è stato bronzo ai Campionati Europei del 2013 e, insieme alla Marchei, ha incantato il mondo con un sesto posto alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018. Senza considerare una valanga di titoli italiani per tutti e tre.

Ora hanno concluso le carriere agonistiche ma la loro strada nel mondo dello sport è ancora lunga: Anna è stata nominata membro della commissione “Tecnica Danza” della Federazione ed ha collaborato alla realizzazione del prestigioso evento Grand Prix of Figure Skating Final; Luca è stato eletto Consigliere Federale in quota atleti nella FISG e con Anna segue l’importantissimo “Progetto Giovani” per lo sviluppo del talento; Ondrej fa parte della commissione tecnica della nazionale per il pattinaggio di figura, allena il G.S. Fiamme Azzurre, collabora con il team di Matteo Rizzo, la nostra giovane stella, e con Ice Lab di Franca Bianconi, grandissima allenatrice e sua guida da sempre.

Insomma parliamo di campioni sia sul ghiaccio che fuori, sul set del loro film ma anche nella vita di tutti i giorni. Tre atleti accomunati da una infinita riconoscenza verso il nostro Gruppo Sportivo, che per Anna è una famiglia che ha ispirato in lei un senso di rispetto fin da subito, per Luca una realtà che definisce  “il luogo fisico e morale dove ho imparato come uno sportivo vero si debba comportare”, fino ad arrivare ad Ondrej che lo definisce addirittura “la mia salvezza” in quanto l’arruolamento è giunto in un momento difficilissimo della sua vita nel quale la necessità di lavorare per potersi permettere allenamenti e stage non era più conciliabile con la vita di un atleta.

La loro storia e le loro parole di affetto verso le Fiamme Azzurre danno un’idea chiara del grande lavoro che c’è dietro la sezione degli “sport del ghiaccio”, sport molto complessi da gestire ed organizzare, basti pensare alle peculiarità dei luoghi di allenamento o alla difficoltà nell’identificare sempre nuovi collaboratori di livello mondiale che ispirino le coreografie, a loro vanno le parole di Ondrej: “Voglio ringraziare chi amministra il nostro Gruppo Sportivo, dietro le quinte, con un sorriso orgoglioso durante le vittorie e sempre presenti nei momenti di difficoltà”.

Il senso di appartenenza di Anna, Luca e Ondrej traspare anche dal messaggio di solidarietà che mandano ai colleghi che lavorano negli istituti penitenziari, un esempio di responsabilità civile e di coraggio in questi mesi cosi difficili per le carceri. Anna, Luca e Ondrej hanno un pensiero comune per tutti loro: “Ci auguriamo che vedendoci gareggiare sulle piste di tutto il mondo abbiate provato anche solo un centesimo di orgoglio che il vostro impegno instancabile di questi mesi ha suscitato in noi, ne saremmo immensamente felici”.