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Triathlon

Triathlon, Beatrice Mallozzi strappa l’oro juniores

giu

03

2019
Beatrice Mallozzi lanciata verso l'oro agli Europei juniores
Beatrice Mallozzi lanciata verso l'oro agli Europei juniores

Diciamo subito che non si tratta di una sorpresa, perché da un po’ di tempo avevamo fatto l’abitudine alle sue imprese: però le conferme sono sempre importanti, soprattutto quando si tratta di giovanissimi come la “millennial” romana. Beatrice Mallozzi, appunto: veniva da due edizioni tutt’altro che fortunate e d’altro canto qui a Weert (31 maggio/2 giugno) le ambizioni erano per un piazzamento di altissimo livello, sulla scia dei continui successi in Coppa Europa. Due anni fa a Kitzbuhel, una caduta in bici l’aveva costretta perfino al ricovero precauzionale per un trauma cranico: l’anno scorso invece era riuscita a rialzarsi dal gruppo delle incidentate, ma alla fine era riuscita a rimontare solo fino all’11° posto. Ecco perché stavolta “Bea” – partita con le stimmate della favorita – ce l’ha messa tutta per rispettare il pronostico: solo una piccola impasse nel nuoto, frenata dai cambi di direzione delle avversarie, poi è stata una corsa sfrenata verso il trionfo. Recuperata la testa dopo i primi chilometri della frazione a ciclismo, la ragazza romana sapeva benissimo di potercela fare capitalizzando sulla sua superiorità nella corsa. Grande soddisfazione per il successo, però la cattiva sorte ci ha voluto ugualmente mettere lo zampino: promossa nel quartetto assoluto per la Staffetta Mista che ha chiuso questi Europei, la giovane fiamma azzurra non ha potuto nemmeno fare un metro: la foratura di Annamaria Mazzetti nella prima frazione ha mortificato qualsiasi ambizione in Casa Italia, tanto che dopo il disperato tentativo di Davide Uccellari – altro portacolori della Polizia Penitenziaria – il quartetto azzurro si è arreso all’evidenza e Beatrice è stata fermata dallo staff tecnico. Nella prova elite, dove “Uccio” era stato costretto al ritiro per un affaticamento muscolare nella corsa, Delian Stateff ha pagato caro una penalità incorsa nella prima transizione.
In vista dei prossimi impegni come guida paralimpica di Anna Barbaro – prova tricolore a Marina di Massa, poi Coppa del Mondo a Besançon – Charlotte Bonin ha vinto anche il suo secondo triathlon olimpico gareggiando a Pietra Ligure (2 giugno) dopo il positivo debutto di Candia Canavese.

WEERT (31 maggio/2 giugno) Campionati Europei di triathlon – Staffetta Mista elite: (1) Francia 1h11’40”, (2) Germania 1h11’43”, (3) Olanda 1h11’54”, NC Italia (Annamaria Mazzetti/21’02”-DAVIDE UCCELLARI/18’12”-BEATRICE MALLOZZI-Gregory Barnaby) ritirata; triathlon sprint JF: (1) BEATRICE MALLOZZI 54’46” (9’18” - /35”/ - 26’36” - /10”/ - 18’09”), (2) Nora Gmur SUI 18’19”, (3) Magdalena Freh AUT 18’30”; triathlon olimpico M: (1) Alistair Brownlee GBR 1h35’01”, (2) Joao Pereira POR 1h35’23”, (3) Jelle Geens BEL 1h35’56”, (19) DELIAN STATEFF 1h38’07” (15’55” - /40”/ - 48’14” - /24”/ - 32’56”), NC DAVIDE UCCELLARI ritirato (15’55” - /37”/ - 48’20” - /32”/ - DNF)

PIETRA LIGURE (2 giugno) Gara Internazionale di triathlon – olimpico F: (1) CHARLOTTE BONIN 2h28’48” (20’41” - /1’10”/ - 1h28’40” - /52”/ - 37’27”), (2) Anne Tarabant FRA 2h36’50”, (3) Monica Cibin ITA 2h37’43”