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Atletica Leggera

Atletica, Stefano Sottile sul tetto del mondo

lug

29

2019
Stefano Sottile, protagonista assoluto degli Assoluti di Bressanone
Stefano Sottile, protagonista assoluto degli Assoluti di Bressanone

Il 2.30 di Rieti non è rimasto un exploit isolato: nemmeno dopo la delusione degli Europei di Gavle, quel quarto posto che aveva lasciato l’amaro in bocca a Stefano Sottile. La vera star degli Assoluti di Bressanone (26/28 luglio) è stato proprio il ragazzo di Borgosesia, trasferitosi a Torino – nella caserma agenti del “Lorusso e Cutugno” – per continuare a farsi seguire sulla pedana del “Nebiolo” da Valeria Musso, suo tecnico da sempre: una gara praticamente finita per gli altri a 2.14, più o meno quando è iniziata per lui, e poi chiusa con uno straordinario volo a quota 2.33, 51 centimetri oltre la sua statura per un differenziale che se non è da record poco ci manca. Facciamo un po’ di conti: da una pedana ancora bagnata per la pioggia è uscita la miglior misura mondiale dell’anno, minimo olimpico per Tokyo 2020 e primato italiano under 23 tolto a Gianmarco Tamberi. Da quando è stato reclutato dalla Polizia Penitenziaria, nel dicembre 2016, lo segue in raduno anche il responsabile delle Fiamme Azzurre Giulio Ciotti: e proprio a lui Stefano ha tolto un primato di club più che rispettabile, quel 2.31 che il romagnolo aveva portato a 2.31 nel 2006.
Ai Tricolori di Bressanone, le Fiamme Azzurre sono state protagoniste su tutti i fronti: 12 atleti, sette titoli assoluti oltre a due secondi e due terzi posti. L’unica a mancare l’obiettivo del podio è stata la “matricola” Gaia Sabbatini, anche perché coinvolta in una folle strategia autolesionista da parte delle favorite sulla distanza dei 1500 metri. E allora mandiamo agli atti le maglie tricolori conquistate da Stefano – che, detto per inciso, avrebbe dominato anche i Trials americani disputati lo stesso giorno a Des Moines e vinti con 2.30 – e poi da Zaynab Dosso sui 100 metri (11”47, forse il suo vero “personale”), da Eleonora Giorgi nella 10km di marcia (45’29”, sulla strada della cinquanta iridata), una doppietta sugli 800 metri per merito di Eloisa Coiro (2’05”83, la junior romana ha travolto le resistenze della favorita Vandi) e di Simone Barontini (1’47”89 alla prima partecipazione dopo il reclutamento), il quindicesimo titolo consecutivo di Chiara Rosa nel peso (16.10) e il “miracolo” della discobola Stefania Strumillo (57.33 sotto la pioggia). Parliamo di un mezzo prodigio, perché Stefania non solo ha costretto alla resa il recente oro delle Universiadi Daisy Osakue, la fiamma gialla che in stagione era andata oltre i 61 metri, ma c’è riuscita usufruendo di un permesso della Scuola di Formazione di Verbania. La lanciatrice emiliana è infatti una “allieva agente” prestata alle Fiamme Azzurre perché è una vera campionessa, ma non aveva avuto occasione di tentare le selezioni con il concorso speciale per il Gruppo Sportivo: e ora, entrata nella Polizia Penitenziaria con le procedure ordinarie, ha pensato bene di onorare il Corpo di appartenenza con questa straordinaria impresa.
Quanto ai due argenti, sono arrivati da Elena Bellò sui 1500 metri e da Zahra Bani, veterana quasi quarantenne superata all’ultimo lancio dalla “baby” giavellottista e oro europeo juniores Carolina Visca (57.83 contro il 58.47 della romana, nuovo primato italiano U20). I due bronzi sono al collo di Valeria Roffino sui 5000 metri – qui mancava la nostra campionessa uscente Nadia Battocletti, un po’ affaticata dopo l’argento continentale juniores in Svezia – e del sorprendente Lorenzo Veroli nei 400 ostacoli (52”00).
A questo punto guardiamo con fiducia ai prossimi appuntamenti: dal 9 all’11 agosto sono in calendario i Campionati Europei a squadre e ci aspettiamo di vedere diverse fiamme azzurre in formazione. Più avanti i Mondiali di Doha, a partire dal 27 settembre.

BRESSANONE (26/28 luglio) Campionati Italiani Assoluti – 800m M (26/27): (1) SIMONE BARONTINI 1’47”89 (2b1 1’49”57), (2) Enrico Riccobon 1’48”44, (3) Giordano Benedetti 1’48”86; 400hs M (27/28): (1) Alessandro Sibilio 50”84, (2) Eusebio Haliti 51”06, (3) LORENZO VEROLI 52”00 (2b1 52”70); Alto M (28): (1) STEFANO SOTTILE 2.33 NR U23 (2.11/1 2.14/1 2.22/2 2.28/2 2.33/3 2.36/x-), (2) Manuel Lando 2.11, (3) Eugenio Meloni 2.11; 100m F (27), +1.6: (1) ZAYNAB DOSSO 11”47 (1b3 11”60/+0.8), (2) Johanelis Herrera 11”55, (3) Annalisa Spadotto Scott 11”74; 800m F (26/27): (1) ELOISA COIRO 2’05”83 (2b1 2’07”75), (2) Eleonora Vandi 2’05”97, (3) Joyce Mattagliano 2’06”07; 1500m F (28): (1) Marta Zenoni 4’30”83, (2) ELENA BELLO’ 4’31”55, (3) Francesca Marangi Agostino (1sB) 4’32”44, (5) GAIA SABBATINI (3sA) 4’33”19; 5000m F (27): (1) Marta Zenoni 15’52”89, (2) Francesca Tommasi 15’57”19, (3) VALERIA ROFFINO 16’17”73; marcia 10km F (28): (1) ELEONORA GIORGI 45’29”, (2) Nicole Colombi 45’43”, (3) Lidia Barcella 47’35”; Peso F (28): (1) CHIARA ROSA 16.10, (2) Michella Obijiaku 16.09, (3) Monia Cantarella 16.06; Disco F (27): (1) STEFANIA STRUMILLO 57.33 (55.15 N 55.34 57.33 55.01 54.41), (2) Giada Andreutti 55.33, (3) Natalina Capoferri 49.34; Giavellotto F (28): (1) Carolina Visca 58.47 NJR, (2) ZAHRA BANI 57.83 (56.13 55.43 N 53.85 57.83 57.60), (3) Sara Jemai 57.80