Operazione “Scettro” di NIC e ROS: arrestati tre nipoti di Michele Zagaria

gen

22

2021
Agenti del NIC in azione
Agenti del NIC in azione

 

La Polizia Penitenziaria del NIC – Nucleo Investigativo Centrale e i carabinieri del ROS, Raggruppamento Operativo Speciale hanno dato esecuzione stamane nel Casertano a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, riciclaggio e intestazione fittizia di beni, aggravati dal fine di agevolare il clan dei Casalesi – Gruppo Zagaria.
8 gli arresti (7 in carcere e uno ai domiciliari) tra cui  quelli dei fratelli Filippo, Nicola e Francesco Mario Capaldo, nipoti di Michele Zagaria, e 4 le misure di sospensione dell’esercizio d’impresa a carico di commercianti ed esercenti.

Il provvedimento arriva al termine della cosiddetta Operazione Scettro, lunga e complessa indagine svolta tra febbraio 2016 e maggio 2019, in seguito alla cattura di Filippo Capaldo  avvenuta  nell’ottobre del 2015. Dalle attività investigative avviate  dal personale del NIC all’interno degli ambienti detentivi e proseguite insieme ai carabinieri del ROS è emerso che l’uomo, nipote prediletto di Michele Zagaria e, a quanto pare, designato a raccoglierne l’eredità, aveva continuato a impartire dal carcere ordini e direttive ai propri fratelli per assicurare infiltrazioni nella grande distribuzione alimentare campana.

Nel corso dei loro dialoghi i tre utilizzavano nomi fittizi per indicare i loro collegamenti esterni, come “il siciliano” e “pesce a bambola” che non hanno impedito tuttavia agli investigatori di risalire all’ identificazione dei soci “di fatto” dei Capaldo. Indagini e accertamenti tecnici hanno infatti documentato la partecipazione della famiglia nella “Distribuzione Siciliano S.r.l.”, operante nel commercio all’ ingrosso di prodotti alimentari, nelle catene di supermercati “Pellicano” e “Jolly Market” presenti con ventuno punti vendita nella provincia di Caserta, nelle aziende produttrici di beni alimentari “Ovopiù” e dei “Sapori di Bufala”, nella “3K”, impresa attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti in plastica destinati all’uso alimentare, nonché nella “Santa Maria”, utilizzata per continuare a distribuire il latte a marchio Parmalat nel territorio casertano dopo la confisca della “Euromilk”.

Si è scoperto, inoltre, che Nicola e Francesco Mario, da alcuni anni hanno esteso l’area di interesse dei loro affari  a Tenerife, dove hanno costituito un’attività di noleggio veicoli, la CATTLEYA RENT srl, iniziativa che lascia pensare a un progetto di radicamento nel tessuto imprenditoriale estero ad alta espansione turistica.