Poggioreale ricorda il sacrificio di Giuseppe Salvia, ucciso 40 anni fa

apr

12

2021
Il ricordo di Giuseppe Salvia, vicedirettore di Poggioreale
Il ricordo di Giuseppe Salvia, vicedirettore di Poggioreale

A quarant’anni dalla morte, Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale, vittima di un agguato di camorra ordinato da Raffaele Cutolo, sarà ricordato domani nell’istituto che dal 2013 porta il suo nome.

Tra i presenti alla commemorazione, il Capo Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria (DAP) Bernardo Petralia e il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione Giovanni Salvi.

In apertura della cerimonia e prima degli interventi – moderati dal direttore del Mattino, Federico Monga – sarà presentato un video dedicato alla figura del funzionario, alla cui memoria, nel 2013, è stata attribuita la medaglia d’oro al valore civile.

Il dirigente iniziò la sua attività a Poggioreale nel 1973 periodo in cui la Nuova Camorra Organizzata reclutava affiliati nelle carceri. A decretarne la condanna a morte fu la perquisizione che, nel novembre 1980, il vicedirettore effettuò nella cella occupata da Cutolo: personalmente, per non esporre gli agenti alle ritorsioni minacciate dal boss che, al rientro da un’udienza, non voleva sottostare a controlli.

Giuseppe Salvia fu assassinato da un commando di sei camorristi pochi mesi dopo, il 14 aprile 1980, mentre stava rientrando a casa.  Raffaele Cutolo fu, in seguito, riconosciuto mandante dell’omicidio e condannato all’ergastolo.