Padova, tenta di introdurre droga in carcere: arrestata dalla Polizia Penitenziaria

feb

21

2020
le sostanze stupefacenti sequestrate
le sostanze stupefacenti sequestrate

 

Una donna  italiana, sorpresa a cedere un involucro sospetto – poi risultato positivo ai derivati della canapa indiana – a un detenuto di nazionalità albanese, durante il colloquio nella casa di reclusione di Padova, è stata arrestata in flagranza  ieri mattina dal personale della Polizia Penitenziaria dell’Istituto. Il pacchetto, per un totale di circa un  etto e mezzo di sostanza, è stato rinvenuto nel corso di un’operazione coordinata dalla sede centrale del Nucleo Investigativo Centrale (NIC), in servizio presso il Nucleo Regionale di Padova. L’arresto è avvenuto nell’ambito di una più ampia attività info-investigativa volta  al contrasto e repressione dell’introduzione di sostanze stupefacenti in carcere.

Le successive perquisizioni locali hanno consentito di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente presso l’abitazione della donna, per un totale di venti grammi di hashish, e un microtelefono cellulare all’interno della stanza di pernottamento  del detenuto, presumibilmente utilizzato per organizzare i traffici all’interno del carcere.  I due sono stati deferiti alla Procura di Padova per i reati di cui agli artt. 73 e 80 D.P.R. 309/90  e la donna condotta presso la casa circondariale di Verona,a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto.