13° anniversario NIC, Zaccariello: protagonisti silenziosi per la sicurezza

giu

13

2020
Augusto Zaccariello, comandante del NIC
Augusto Zaccariello, comandante del NIC

 

Domenica prossima, 14 giugno, ricorre il 13° anniversario della costituzione del Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della Polizia Penitenziaria. Il comandante Augusto Zaccariello ha rivolto per l’occasione un messaggio alle donne e agli uomini che fanno parte del Nucleo.

“I risultati investigativi, in questi tredici anni, sono stati il frutto di un lavoro di una squadra composta da un insieme di persone, sia in sede centrale sia nelle sedi regionali, che svolge il proprio servizio con amore, umiltà, tenacia, equilibrio, dedizione e lealtà. A voi tutti chiedo di continuare a essere, anche in presenza di difficoltà, amarezze e delusioni, sempre protagonisti silenziosi per la sicurezza e la giustizia. Ricordatevi, come spesso ripeto, che un buon investigatore non lavora per apparire o per aver consensi ma soltanto per cercare la verità nell’indagine.  Sono e saranno sempre solo i risultati a parlare per lui. Il NIC ha dimostrato le proprie capacità nei fascicoli di indagine, nelle ore di investigazione e nelle aule di giustizia e ha costruito la sua storia e la sua immagine nei rapporti di leale collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, nei delicati e particolari servizi di polizia giudiziaria a cui è stato chiamato a operare e nei risultati ottenuti.

Le investigazioni affidateci dalle Autorità Giudiziarie, che hanno riguardato principalmente le diverse consorterie mafiose e terroristiche, hanno consentito al Nucleo Investigativo Centrale di collocarsi a pieno titolo in un ambito di intervento insostituibile, per gli interessi primari dell’Amministrazione della Giustizia e dell’Amministrazione Penitenziaria.

Il rispetto, la stima, la considerazione e l’apprezzamento delle Autorità Giudiziarie, della nostra Amministrazione e delle strutture specializzate delle altre Forze di Polizia, sia nazionali sia europee ne sono la prova e il risultato tangibile.

A ognuno di voi va la mia personale riconoscenza sia per quanto avete fatto sia per quanto continuerete silenziosamente a fare. Grazie per il sostegno che quotidianamente mi assicurate, senza il quale non si sarebbero mai ottenuti i risultati investigativi che hanno dato lustro, in questi 13 anni, al NIC e quindi all’intero Corpo di Polizia Penitenziaria.

Equilibrio, coraggio, passione, impegno, senso del dovere, lealtà, rigore morale, spirito di dedizione, riservatezza e preparazione professionale sono i valori che il Poliziotto penitenziario del NIC mette a disposizione delle Autorità Giudiziarie. In questa particolare giornata non po’ mancare un caro saluto ai vostri cari, che condividono con voi rinunce, ansie, preoccupazioni e soddisfazioni professionali, e un deferente commosso ricordo ai gloriosi colleghi del Corpo caduti nell’adempimento del dovere”.