Anche in Liguria test sierologici a personale penitenziario e detenuti

apr

22

2020
Avvio dei test sierologici a detenuti e personale penitenziario
Avvio dei test sierologici a detenuti e personale penitenziario

 

Saranno avviati entro fine settimana i test sierologici a detenuti e personale penitenziario degli istituti liguri. A comunicarlo l’azienda ligure sanitaria della Regione Liguria ALISA, tramite una nota del commissario straordinario Walter Locatelli in cui si dispone anche una procedura specifica per le carceri. I prelievi di campioni ematici saranno, infatti, a carico degli istituti mentre i laboratori incaricati – gli stessi che già operano nelle strutture residenziali extra ospedaliere – ritireranno le provette e dopo qualche giorno renderanno disponibili gli esiti.

La Regione Liguria segue Toscana, Campania, Umbria, Sicilia, Abruzzo ed Emilia-Romagna nella scelta di effettuare test per definire il quadro siero-epidemiologico di chi vive la realtà detentiva, in risposta alla richiesta del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di considerare le carceri ambienti esposti al verificarsi di situazioni critiche.

La somministrazione di test sierologici a tappeto consente di valutare l’esposizione al contagio delle comunità più a rischio e di utilizzare al meglio le strategie di contenimento. Si calcola siano oltre duemila le persone, tra operatori penitenziari e detenuti, che saranno sottoposti al test in Liguria. A seconda del risultato, i soggetti interessati potranno essere sottoposti anche a diagnostica molecolare (tampone).

Il monitoraggio e i dati statistici verranno assunti tramite una scheda anagrafica dei soggetti sottoposti al test i cui risultati in termini statistici e di monitoraggio saranno di particolare utilità per eventuali scelte di sanità pubblica.

La fotografia in copertina è di Giovanni e Hermes Mereghetti