A Piazza Armerina sequestrati tre mini-telefoni

mar

25

2021
I tre mini-telefoni cellulari e le due micro-sim trovati dagli agenti di Polizia Penitenziaria
I tre mini-telefoni cellulari e le due micro-sim trovati dagli agenti di Polizia Penitenziaria

 

Li hanno rinvenuti all’interno di un pozzetto di acque reflue nei sotterranei dell’istituto, dove sono finiti una volta che i detenuti se ne sono frettolosamente sbarazzati. Si tratta di tre mini-telefoni cellulari e due micro-sim trovati ieri dagli agenti di Polizia Penitenziaria del reparto della Casa Circondariale di Piazza Armerina (EN) e ora posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tutto nasce da una perquisizione straordinaria al primo piano del carcere siciliano, disposta la sera precedente al ritrovamento e finalizzata alla ricerca di possibili cellulari in uso alla popolazione detenuta. L’operazione, che ha visto l’impiego complessivo di 25 poliziotti penitenziari, era stata pianificata a seguito di un’attenta attività di indagine durata circa due mesi e svolta con l’ausilio di apposita apparecchiatura tecnologica in dotazione all’istituto.

Al momento dell’irruzione nella camera di pernottamento individuata come sospetta, due detenuti balzavano repentinamente dal letto per recarsi in bagno e gettare all’interno del water i telefoni in loro possesso, che venivano fatti defluire con l’aiuto di un secchio d’acqua. I tre mini-cellulari confluivano così nel pozzetto delle acque reflue, dove gli agenti li hanno facilmente recuperati il giorno successivo.

Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche un caricabatterie dotato di uscita usb e di connettori per la ricarica dei telefoni. Il tutto è stato posto sotto sequestro e del ritrovamento è stata informata la Procura della Repubblica competente per territorio.