Drone nel carcere di Secondigliano: l'intervento della Penitenziaria

apr

28

2020
Drone a Secondigliano
Drone a Secondigliano

 

"Due lucine lampeggianti rosse e due verdi, nell’oscurità della notte, hanno attirato l’attenzione dell’agente chiamato a effettuare il turno di sorveglianza sul muro di cinta”. Ore 22 di ieri sera, carcere di Secondigliano. Secondo la ricostruzione fatta dagli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria presenti nell’istituto, sono state proprio quelle luci intervallate, assieme al rumore del rotore, a calamitare l’interesse dell’agente. “Il drone infatti – spiegano – si è scontrato contro uno dei muri del carcere ed è precipitato nel locale passaggi”. A quel punto sono state attivate le procedure del caso, sono stati avvisati la Sorveglianza generale e l’agente preposto al controllo che con estrema cautela si è avvicinato al dispositivo, notevolmente danneggiato dopo il doppio impatto.

E' stato così identificato l”oggetto misterioso’: un drone. Alla base dei supporti posti a protezione della camera di stabilizzazione erano stati agganciati, con del nastro adesivo, due piccoli involucri. “Il primo – chiariscono – conteneva due smartphone, più la batteria, mentre nel secondo pacchettino si trovavano quattro micro-cellulari nuovi più sim card e un kit completo di alimentazione: presa e cavo usb".

Si tratta del terzo dispositivo a pilotaggio remoto intercettato all’interno del carcere di Secondigliano. “Il primo, rintracciato il giorno prima di Natale, aveva probabilmente raggiunto il proprio obiettivo – è la considerazione degli agenti -. Era di modello più evoluto rispetto a quello utilizzato in questa occasione, tuttavia le luci erano state oscurate con l’utilizzo di nastro adesivo. Presumibilmente era stato indirizzato nella struttura detentiva per recapitare micro-cellulari. Il pacchetto in quel caso era stato appeso al drone mediante un nastro leggero (quello che solitamente si usa per i pacchi) e, una volta sganciato, il filo era finito tra le eliche del dispositivo causandone il malfunzionamento e la caduta".