




















Fiamme Azzurre
Dalle medaglie giovanili ai Giochi Europei di Pajulahti (28/29 giugno) alla rassegna tricolore di Jesolo (6/7 luglio), dove Annalisa Minetti e Stefano Ciallella riscrivono il record dei 5000 metri per la categoria T11: i paralimpici delle Fiamme Azzurre protagonisti nella stagione che porta ai Mondiali di Dubai.
Mentre sono già in partenza le fiamme azzurre per gli Europei U23 di Gavle, a Rieti (5 luglio) Eloisa Coiro corre i 600 metri in 1’28”23 e batte la miglior prestazione nazionale juniores detenuta da Elena Bellò, altro bel talento della Polizia Penitenziaria.
Come agli European Games di Minsk, anche ai Mondiali di Lonato (2/4 luglio) un piattello toglie a Giovanni Pellielo la finale individuale: e stavolta anche nel Trap Mixed Team, ancora in coppia con Jessica Rossi. L’oro iridato arriva invece dalla prova a squadre, dove il terzetto azzurro ha siglato con 367/375 un punteggio record.
Approvata la graduatoria del concorso per 12 nuovi atleti nelle Fiamme Azzurre: entrano a far parte della Polizia Penitenziaria Simone Barontini e Gaia Sabbatini (atletica leggera), Michele Scartezzini (ciclismo), Diego Rea (judo), Asia Agus e Veronica Brunori (karate), Ignazio Sanfilippo (lotta), Anna Pirovano (nuoto), Amedeo Sauli e Giuseppe Canonico (pugilato), Claudia Memoli (scherma) e Cristiano Ficco (sollevamento pesi). Assegnati al Gruppo sportivo anche la discobola Stefania Strumillo e il pugile Gerlando Tumminello.
Un altro prestigioso risultato per il Nacra 17 del nostro Vittorio e della compagna Maelle Frascari: nella baia di Kiel (24/30 giugno); teatro di due edizioni olimpiche, il velista delle Fiamme Azzurre conquista il secondo posto nelle regate della Settimana Internazionale.
Un bottino di quattro medaglie, dalle 12 fiamme azzurre presenti a Minsk: l’ultimo alloro arriva ancora dal velodromo, dove Francesco Lamon aggiunge l’argento nel Chilometro da fermo a quello già conquistato con il quartetto dell’inseguimento.
Un bottino di quattro medaglie, dalle 12 fiamme azzurre presenti a Minsk: l’ultimo alloro arriva ancora dal velodromo, dove Francesco Lamon aggiunge l’argento nel Chilometro da fermo a quello già conquistato con il quartetto dell’inseguimento.