BIGAZZI Angiolo

Angiolo Bigazzi, Brigadiere Agente di Custodia. Volterra 1 luglio 1902 - 24 maggio 1945.

Il mattino del 1° maggio 1945 un gruppo di partigiani jugoslavi occupò il Carcere giudiziario di Trieste. Il Comandante Ernesto Mari, sottufficiali e agenti in servizio al “Coroneo” furono dispensati dagli incarichi e sostituiti dagli occupanti, tra cui figuravano anche ex detenuti animati da sentimenti di vendetta verso il Comandante. Nel tentativo di arginare i soprusi, il Maresciallo Mari si mise in contatto con le autorità del luogo. Convocato da uno dei capi della feroce banda, Ernesto Mari fu tratto in arresto e sottoposto a sevizie. Tradotto più volte a Villa Sgrè per essere interrogato, fu torturato per la sola colpa di indossare la divisa degli Agenti di Custodia. Nella notte del 23 maggio 1945 un camion con 19 prigionieri, tra cui Mari, il Brigadiere Angiolo Bigazzi e l’Agente Filippo Del Papa, partì alla volta di Basovizza a 15 chilometri da Trieste. Qui vennero tutti barbaramente trucidati e gettati nella foiba “Plutone”. Nel maggio del 1947 dalla foiba vennero riesumate le salme, fra le quali quelle di Mari, Bigazzi e Del Papa.

Con Decreto del Capo del Dipartimento del 14 luglio 2016 al Brigadiere Bigazzi è intitolata la Casa Circondariale di Gorizia.