SCHIVO Andrea

Andrea Schivo, Agente di Custodia. Villanova D’Albenga (SV) 17 luglio 1895 - Flossembürg 29 gennaio 1945.

Tra il 1943 e il 1944 Andrea Schivo, in servizio alle Carceri giudiziarie di Milano “San Vittore”, era addetto al V raggio gestito dalle SS, che ospitava i prigionieri ebrei per conto del comando germanico di Polizia di Sicurezza. Pur consapevole della ferocia nazista nel punire chiunque fosse stato scoperto a fornire assistenza agli Ebrei, Andrea Schivo  non esitò a portare il suo aiuto ai prigionieri ebrei e alle loro famiglie. Tra la fine di giugno e i primi di luglio del 1944, sul pavimento di una cella del V raggio, occupata da una famiglia ebrea, i tedeschi rinvennero un osso di pollo, evidente resto di un pasto che non poteva certo essere stato servito dalla mensa del carcere. I sospetti caddero subito su un agente di custodia che poteva aver fatto da staffetta con l'esterno. La famiglia fu sottoposta a interrogatorio con tortura e confessò il nome del loro benefattore. Andrea Schivo fu dunque scoperto, arrestato e trattenuto per un breve periodo a San Vittore; dopo qualche giorno fu deportato nel lager di Bolzano e da qui nel campo di concentramento di Flossembürg, dove morì il 29 gennaio 1945 a seguito dei maltrattamenti subiti.

Il 13 dicembre 2006 l’Agente Andrea Schivo è stato insignito dell’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni”, massimo riconoscimento concesso dallo Stato d’Israele. Il 13 settembre 2007 è stato insignito di Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria.

Alla Memoria di Andrea Schivo è intitolata la Scuola di Formazione di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte (SV).