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Carolina Kostner

  • Nata a Bolzano il 8 febbraio 1987
  • Residente a Ortisei (Bolzano)
  • Reclutata il 21 dicembre 2005
  • Sede di appartenenza: CC Bolzano
  • Qualifica: Assistente Capo
  • Altezza/Peso: m1.69/58kg
  • Allenatore: Michael Huth
  • Altre società:    
  • Altri tecnici: Aleksey Mishin
  • Sede di allenamento: Obertsdorf, Roma
  • Stato civile: nubile

NOTE BIOGRAFICHE

Carolina è uno dei personaggi più popolari dello sport italiano. A corroborare questa immagine ha contribuito non solo il suo successo in campo sportivo, in una specialità particolarmente apprezzata dal grande pubblico, ma anche la scelta effettuata dal CONI di affidarle il ruolo di portabandiera della squadra olimpica azzurra in occasione della cerimonia d’apertura dei Giochi invernali di Torino 2006. Nella sua Ortisei “Caro” (il nomignolo che le danno in famiglia) è praticamente cresciuta sui pattini: il papà Erwin è stato un campionissimo della nazionale di Hockey su ghiaccio per oltre un decennio – ottenendo anche i gradi di capitano – e la mamma Patrizia ha praticato anche lei a buon livello il pattinaggio artistico. A 14 anni la ragazzina di belle speranze ha fatto una scelta di vita: trasferirsi ad Oberstdorf, sulle Alpi bavaresi, per studiare e allenarsi con il tecnico tedesco Michael Huth. Da allora in poi la sua carriera è stata in continua ascesa: campionessa italiana juniores già nel 2001, nelle prime apparizioni ai Mondiali di categoria ha ottenuto un 11° (2001) e un 10° posto (2002), prima di imporsi con la medaglia di bronzo nel 2003. In quello stesso anno ha conquistato il suo primo titolo italiano assoluto, esordendo con un 10° posto nei Mondiali dei “grandi”. La stagione 2004 ha visto Carolina distinguersi a livello internazionale con il 5° posto ottenuto sia ai Mondiali, sia agli Europei: e nel marzo 2005, a Mosca, è arrivata la prima grande affermazione con la conquista del bronzo iridato. Già personaggio mediatico di notevole importanza, la giovanissima gardenese è stata poi prescelta come detto dal CONI per il ruolo di portabandiera olimpica: una responsabilità e una pressione che hanno senz’altro pesato nell’esecuzione dell’esercizio presentato sul ghiaccio di Torino, dove ha raccolto il 9° posto. Nel frattempo, alla fine del 2005, si era verificato un altro evento importante nella carriera di Carolina, che fino ad allora aveva pattinato per i colori dell’Ice Club Gardena di Ortisei: il reclutamento nelle Fiamme Azzurre. Grazie a lei, oltre che al bobista Omar Sacco, il club della Polizia penitenziaria ha fatto il suo storico debutto nei Giochi Olimpici invernali proprio in occasione dell’edizione torinese del febbraio 2006. Dopo l’esperienza olimpica, la voglia di riscatto di Carolina è stata in parte frustrata da un serio infortunio ai legamenti della caviglia patito nel settembre 2006: ma facendo ricorso alla sua riconosciuta forza di volontà, l’atleta delle Fiamme Azzurre è uscita dal periodo nero nel gennaio 2007, conquistando prima il suo terzo titolo italiano a Trento e poi una storica medaglia d’oro (la prima ottenuta da un’italiana nel singolo femminile) in occasione dei Campionati Europei di Varsavia.

CURRICULUM

CURRICULUM (pattinaggio artistico)

GIOCHI OLIMPICI
• 2006: 9^
• 2010: 16^
• 2014: 3^ - 4^ squadre

CAMPIONATI MONDIALI
• 2003: 3^/jrs, 10^
• 2004: 5^
• 2005: 3^
• 2006: 12^
• 2007: 6^
• 2008: 2^
• 2009: 12^
• 2010: 6^
• 2011: 3^
• 2012: 1^ - 6^ squadre
• 2013: 2^
• 2014: 3^
• 2017: 6^

CAMPIONATI EUROPEI
• 2003: 4^
• 2004: 5^
• 2005: 7^
• 2006: 3^
• 2007: 1^
• 2008: 1^
• 2009: 2^
• 2010: 1^
• 2011: 2^
• 2012: 1^
• 2013: 1^
• 2014: 3^
• 2017: 3^
• 2018: 3^

COPPA DEL MONDO (finali Isu Grand Prix)
• 2002 (JGP): 2^
• 2007: 3^
• 2008: 3^
• 2010: 2^
• 2011: 1^
• 2017: 4^

CAMPIONATI ITALIANI
• 2002: 1^
• 2003: 2^
• 2004: 1^
• 2005: 1^
• 2006: 1^
• 2008: 1^
• 2009: 2^
• 2010: 1^
• 2012: 1^
• 2016: 1^
• 2017: 1^