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Tatiana Guderzo

Nata a Marostica (Vicenza) il 22 agosto 1984
Residente a Marostica (Vicenza)
Reclutata il 9 maggio 2008
Sede di appartenenza: Casa Circondariale di Vicenza
Qualifica: Assistente di Polizia Penitenziaria
Altezza/Peso: 1.61m/54kg
Allenatore: Edoardo Salvoldi
Altre società: Top Girls, AA Drink, Gauss, Fanini, Valdarno, Cipollini, Hitec, Lensworld, Bepink    
Altri tecnici:
Sede di allenamento: Marostica
Stato civile: nubile

NOTE BIOGRAFICHE

Bambina vivace, ha scelto le due ruote perché da ragazzina vedeva correre un cuginetto (Michele Novello), poi ciclista dilettante nella squadra locale: l’ha seguito per curiosità a e alla fine è diventata lei la vera campionessa di famiglia. Il passaggio dalla pratica amatoriale a quella agonistica a tuttotondo è avvenuta quasi per caso: la svolta c’è stata grazie alla medaglia d’argento ottenuta ai Mondiali di Verona nel 2004, dopo che Tatiana aveva festeggiato la prima delle sue quattro partecipazioni olimpiche. Nel 2008 ha scelto di tentare il reclutamento nella Polizia Penitenziaria perché aveva visto correre con la maglia delle Fiamme Azzurre un modello come Vera Carrara (allora bicampionessa iridata nella Corsa a punti) e la corregionale Elisa Frisoni, la veronese punta di diamante dello sprint sui velodromi: ha ottenuto due promozioni per “merito straordinario” conferite dall’allora Ministro della Giustizia Angelino Alfano, suo grande “tifoso” personale. Ad inizio carriera aveva mostrato anche buone qualità come pistard: e proprio con lei è iniziato il progetto del quartetto per Tokyo 2020, che in un triennio ha portato le azzurre a due titoli continentali (oltre ad un argento e un bronzo) e al bronzo mondiale in pista. Come stradista vanta in totale circa 150 successi in carriera: ma l’alloro al quale si sente più legata non è una vittoria piena, bensì la medaglia di bronzo ottenuta nella prova olimpica di Pechino 2008. Vive a Marostica: la famiglia è formata da papà Renzo, autotrasportatore in un consorzio che si occupa di mobili, dalla mamma Bertilla (casalinga), dalla sorella maggiore Vania – che ha scelto la carriera forense dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza - e dal fratello minore Daniel, elettrotecnico. A Marostica Tatiana è un autentico “personaggio” cittadino: per quattro anni la Città degli Scacchi le ha conferito l’onorificenza dell’Alfiere d’Argento e, dopo la sua vittoria mondiale nel settembre 2009, per lei è stata rivista l’assegnazione del ruolo di Eleonora, personaggio principale della Partita a Scacchi in piazza in programma con cadenza biennale. L’atleta vicentina è stata anche insignita – insieme con personalità di livello internazionale – del premio “L’Alba del Terzo Millennio”: nel 2008 il Presidente Napolitano le ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica e nel 2012 ha ricevuto dal Coni il Collare d’Oro, la maggiore onorificenza al merito sportivo. Tatiana è una ragazza solare, sensibile negli affetti e molto lineare nelle sue scelte: “Non esiste il grigio, nella mia vita: una cosa o è bianca o è nera”. Eppure è abbastanza malleabile nelle sue preferenze: la scriminante è data dallo stato d’animo del momento. E così può sentirsi a suo agio in un vestito casual e scarpe da ginnastica come in gonna elegante e tacco 10. Lo stesso per il cinema, che costituisce una delle sue passioni: non ha problemi a passare da un film horror ad una pellicola sentimentale strappalacrime. Adora leggere, soprattutto in viaggio e durante le lunghe trasferte all’estero: l’ha presa la serie di thriller firmata da Dan Brown, ma un libro che l’ha colpita è anche “Il Guardiano del Faro” di Sergio Bembarèn. La musica le serve per rilassarsi, ma soprattutto fa da colonna sonora alle sue sensazioni: dal melodico al rock, a seconda dei momenti. Ade esempio, prima del vittorioso mondiale di Mendrisio si era caricata con un brano dal titolo evocativo: “La Bicicletta”.

CURRICULUM

GIOCHI OLIMPICI
2004: 21^ (cronometro), 26^ (linea)
2008: 3^ (linea), 12^ (cronometro)
2012: 21^ (cronometro), 30^ (linea)
2016: 6^ (inseguimento a squadre), 14^ (linea)

CAMPIONATI MONDIALI (strada)
2002: 2^/jrs (cronometro), 45^/jrs (linea)
2003: 60^ (linea)
2004: 2^ (linea), 10^ (cronometro)
2005: 16^ (cronometro), 34^ (linea)
2006: 22^ (cronometro, 39^ (linea)
2007: NP (linea)
2008: 29^ (linea)
2009: 1^ (linea), 18^ (cronometro)
2010: 10^ (cronometro), 24^ (linea)
2011: 108^ (linea)
2012: 79^ (linea)
2013: 7^ (linea), 5^ (cronosquadre)
2014: 37^ (linea)
2015: 10^ (cronosquadre), 62^ (linea)
2016: 74^ (linea)
2017: 39^ (linea)
2018: 3^ (linea), 9^ (cronosquadre)

CAMPIONATI MONDIALI (pista)
2008: 17^ (inseguimento)
2009: 12^ (inseguimento a squadre)
2010: 14^ (inseguimento a squadre)
2011: 11^ (inseguimento a squadre)
2015: 8^ (inseguimento a squadre)
2016: 8^ (inseguimento a squadre)
2017: 4^ (inseguimento a squadre)
2018: 3^ (inseguimento a squadre)

CAMPIONATI EUROPEI (strada)
2004: 1^/U23 (cronometro)
2005: 2^/U23 (cronometro)
2006: 2^/U23 (cronometro), 2^/U23 (linea)
2015: 23^ (cronometro), 27^ (linea)
2016: 49^ (linea)

CAMPIONATI EUROPEI (pista)
2013: 13^ (inseguimento a squadre)
2014: 3^ (inseguimento a squadre), 26^ (scratch)
2015: 5^ (inseguimento a squadre)
2016: 1^ (inseguimento a squadre)
2017: 1^ (inseguimento a squadre)

COPPA DEL MONDO (strada, WWT)
2012: 2^ (Trofeo Binda, Cittiglio)

COPPA DEL MONDO (pista)
2017: 1^ (inseguimento a squadre, Pruszkow)
2017: 2^ (inseguimento a squadre, Manchester)

CAMPIONATI ITALIANI (strada)
2005: 1^ (cronometro)
2008: 1^ (cronometro)
2010: 1^ (cronometro)
2012: 1^ (cronometro)
2013: 1^ (cronometro)

CAMPIONATI ITALIANI (pista)
2007: 1^ (inseguimento)
2009: 1^ (inseguimento), 1^ (inseguimento a squadre)
2010: 1^ (inseguimento), 1^ (inseguimento a squadre)
2011: 1^ (scratch)
2013: 1^ (inseguimento individuale), 1^ (inseguimento a squadre)
2014: 1^ (corsa a punti), 1^ (inseguimento a squadre)
2015: 1^ (inseguimento a squadre)